- La Palestina continua a morire per mano di uno Stato violento e genocida. I corpi delle persone sono svuotati di vita, di sogni, di futuro.
a cura di NUDM Castelli
Genzano (Rm) – Abbiamo voluto dare voce a questa sottrazione di libertà portando sulla scalinata, che tra poche ore sarà teatro dell’Infiorata di Genzano, gli abiti vuoti, a simboleggiare proprio quei corpi, di grandə e bambinə, che non ci sono più.
A simboleggiare il terrore di chi resiste ma senza più nulla, nemmeno un pasto, e che vede spegnere il proprio futuro poco alla volta. Come se morire e veder morire ə proprə figliə fosse normale.

A simboleggiare il vuoto degli Stati, quelli che si professano ancora democratici e portatori di valori umani, e che invece continuano a permettere tutto questo distratti da un’altra guerra, quella all’Iran, che sfrutta in maniera indegna la lotta delle nostre sorelle di “Donna, vita e libertà”.
Abbiamo scelto Genzano e la sua Infiorata perché il tema di quest’anno è “Coltiviamo speranza” e noi abbiamo voluto tradurlo al plurale: “Coltiviamo speranze”. Di tuttə. Per tuttə.
Perché questa visione esclusivamente occidentale del mondo, questa visione colonialistica e violenta, questa visione arrogante e guerrafondaia, non ci appartiene.
Perché non c’è lotta transfemminista reale, piena e completa senza una Palestina libera. Senza una libertà di tutti i popoli oppressi e sfruttati. Senza una rivoluzione che parta dalle persone e non falsamente imposta dalle bombe.
Prossima iniziativa di solidarieta per la Palestina promossa da Castelli per Gaza
Domenica 20 luglio –




