- Le dimissioni di Fausto Servadio da assessore ai Lavori Pubblici e al PNRR scuotono il panorama politico veliterno, aprendo una nuova fase di incertezza e rimescolamento degli equilibri all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Ascanio Cascella
di Armando Bevilacqua
Velletri (Rm) – In mattinata ho portato i miei nipoti che vivono a Roma a vedere la Piazza Cairoli ‘rinnovata’ e mentre spiegavo i lavori eseguiti e che dovranno essere portati a termine, la più piccola di 6 anni (tra un mese) mi ha interrotto dicendo “in pratica cosa è cambiato?“.
Nel frattempo ho ricevuto una telefonata dalla redazione e mi dicono: “Servadio si è dimesso“, “il Sindaco ha accettato le dimissioni”.
Da quel momento sono tornate in mente molte riflessioni fatte in questo periodo di Amministrazione Cascella, con le relative criticità, nascoste, mal celate o distorte.
Un ritorno controverso
Servadio, già sindaco per due mandati con il centrosinistra, era tornato sulla scena politica candidandosi nuovamente alle ultime amministrative, sostenuto da Italia Viva e da una lista civica. Dopo il primo turno, il suo inaspettato accordo con il centrodestra fu decisivo per la vittoria di Cascella contro il sindaco uscente Orlando Pocci. Un’alleanza che suscitò forti polemiche, interpretata da molti come una vendetta personale per l’esclusione dalla giunta Pocci cinque anni prima.
Ombre di incompatibilità
La nomina di Servadio ad Assessore ai Lavori Pubblici ed al PNRR ha subito innescato una battaglia politica e legale. L’opposizione ha denunciato un presunto conflitto d’interessi: l’ex sindaco risultava legato a una società appaltatrice di lavori pubblici nel territorio comunale. Nonostante avesse formalmente ceduto la gestione alla figlia, Servadio era ancora amministratore di una società controllante, configurando – secondo i consiglieri d’opposizione – un caso di “amministrazione di fatto” e quindi di incompatibilità.
Frizioni con Cascella e nuovi scenari
Nel frattempo, i rapporti tra Servadio e il sindaco Cascella si sono progressivamente deteriorati. Il primo cittadino ha preferito gestire direttamente alcuni dossier strategici, rafforzando la sua leadership interna. Le tensioni si sono acuite anche per le voci di un possibile riavvicinamento tra Servadio e Pocci, che hanno disorientato entrambi gli schieramenti.
PNRR a rischio?
Le dimissioni di oggi lasciano scoperta una delega cruciale: quella ai lavori pubblici e al PNRR. Servadio aveva in mano alcuni dei cantieri più importanti del piano di ripresa, con scadenze stringenti e impatti significativi sul tessuto economico cittadino. I commercianti temono ora ritardi e disagi, ancora maggiori di quelli attuali riscontrati fino ad oggi, soprattutto nelle aree centrali e a vocazione produttiva.
Una maggioranza da ricompattare
Cascella, pur perdendo l’uomo che gli ha consegnato la vittoria, mantiene una maggioranza numerica solida. Si profila l’ingresso in giunta di alcuni candidati non eletti nelle elezioni, mentre Forza Italia tornerà a chiedere maggiore rappresentanza.
Intanto, a caldo, il Sindaco usa parole di circostanza per rassicurare tutti, cittadini e amministratori, che ‘andrà tutto bene’, in una nota divulgata poco fa:
“Questa mattina ho ricevuto le dimissioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Fausto Servadio. Una decisione personale che accolgo con rispetto, consapevole dell’impegno e della dedizione che Fausto ha dimostrato nel corso del suo mandato.
Desidero ringraziarlo sinceramente per il contributo importante che ha dato all’Amministrazione, in particolare per il lavoro svolto nella gestione e nell’avvio dei progetti legati al PNRR. Si tratta di iniziative strategiche per il nostro territorio, che continueranno regolarmente il loro percorso, come previsto. Gli interventi programmati rimangono confermati, e saranno portati avanti con determinazione e responsabilità, nell’interesse della nostra comunità.
Ci tengo a rassicurare i cittadini: la macchina amministrativa resta solida e operativa e non ci saranno ripercussioni sull’attuazione dei progetti in corso né sull’efficacia dell’azione amministrativa.
Ringrazio ancora Fausto Servadio per il prezioso lavoro svolto al servizio della nostra città”
Il futuro della Giunta
Per il sindaco si apre una fase delicata ma potenzialmente favorevole. La sfida sarà duplice: ricomporre le fratture interne e garantire continuità amministrativa, soprattutto sui progetti legati al PNRR. La tenuta del governo cittadino dipenderà meno dai numeri e più dalla capacità politica di tenere insieme una coalizione eterogenea e sempre più esigente.
