- L’omicidio di ieri 8 luglio a Rocca di Papa è avvenuto per vendetta, in pieno centro, in Piazza della Repubblica
di Mario Dal Monte
Rocca di Papa (Rm) – Un’esecuzione in pieno giorno ha sconvolto la tranquilla cittadina dei Castelli Romani. Franco Lollobrigida, 35 anni, è stato freddato con un colpo di pistola in Piazza della Repubblica, nel cuore di Rocca di Papa, intorno alle 10:45 di ieri mattina.
A premere il grilletto sarebbe stato Guglielmo Palozzi, 61 anni, padre di Giuliano Palozzi, morto nel 2020 a seguito di un’aggressione per la quale Lollobrigida era stato processato e poi assolto in primo grado. Palozzi, operatore ecologico del comune, è stato fermato dai Carabinieri senza opporre resistenza e si trova ora in custodia con l’accusa di omicidio volontario.

Le indagini dei CC sul posto del delitto
Una Tragedia Annunciata
L’omicidio sembra essere l’epilogo di una faida personale iniziata cinque anni fa. Nel gennaio 2020, Giuliano Palozzi, allora 34enne, fu vittima di un violento pestaggio, attribuito a Franco Lollobrigida, per un presunto debito di droga di pochi euro. Giuliano entrò in coma e morì dopo cinque mesi di agonia.
Lollobrigida, arrestato per omicidio preterintenzionale, fu assolto nel febbraio 2024 dalla Corte di Assise di Frosinone, suscitando l’indignazione della famiglia Palozzi e di parte della comunità. Tuttavia, a maggio 2025, la Corte d’Appello aveva ribaltato la sentenza, condannandolo a 10 anni di carcere.
Lollobrigida, in attesa di un possibile ricorso in Cassazione, era libero, un fatto che avrebbe alimentato il risentimento di Guglielmo Palozzi.

Secondo le ricostruzioni, Palozzi avrebbe incrociato Lollobrigida in Piazza della Repubblica, nei pressi di via Matteotti. Testimoni riferiscono di aver visto l’uomo estrarre una rivoltella da un marsupio, sparare un colpo – forse al cuore – e riporre l’arma con calma. Lollobrigida, colpito alle spalle mentre tentava di fuggire, è crollato a terra senza scampo.
Nonostante l’arrivo di un’ambulanza e di un’eliambulanza, i soccorsi si sono rivelati vani. La Reazione della Comunità di Rocca di Papa è sotto shock, ma le reazioni sono contrastanti. Guglielmo Palozzi, descritto come una persona gentile e rispettata, era un padre distrutto dalla perdita del figlio.

“Solo un genitore può capire il suo dolore,” ha dichiarato il sindaco Massimiliano Calcagni, esprimendo vicinanza alla famiglia Palozzi. Tuttavia, c’è chi condanna l’atto come un pericoloso esempio di giustizia fai-da-te.
“Non si può accettare un’esecuzione in stile mafioso,” ha scritto un utente su X, mentre altri sottolineano il fallimento del sistema giudiziario, incapace di garantire una pena percepita come equa.
Le Indagini in Corso
I Carabinieri di Frascati, coordinati dalla Procura di Velletri, stanno indagando per ricostruire la dinamica e accertare se l’omicidio sia stato premeditato. L’arma, una rivoltella, è stata recuperata, anche se inizialmente Palozzi, apparso disorientato, non avrebbe indicato dove l’aveva nascosta.
Gli inquirenti stanno verificando eventuali contatti precedenti tra i due uomini, come minacce o incontri, e analizzeranno i tabulati telefonici per capire se l’incontro sia stato casuale o pianificato
Non si esclude un collegamento con un altro episodio criminale del 2023 legato alla morte di Giuliano, ma i dettagli restano vaghi. L’avvocato di Palozzi, Fabrizio Federici, che aveva rappresentato la famiglia nel processo contro Lollobrigida, ha parlato di un gesto impulsivo, nato dall’incontro fortuito con l’uomo ritenuto responsabile della morte del figlio.
Palozzi, per ora, ha scelto il silenzio, rifiutandosi di rispondere agli inquirenti.
Un Caso che Divide
Lollobrigida riapre il dibattito sulla “certezza della pena” in Italia. “Se Lollobrigida stava in carcere invece di essere libero, non ci sarebbe stato un altro omicidio” ha commentato uno dei concittadini di Palozzi.
La percezione di una giustizia lenta e indulgente ha spinto un padre disperato a un gesto estremo, ma il prezzo pagato è alto: una vita spezzata e un’altra destinata al carcere.
Rocca di Papa, ferita da questa tragedia, si interroga sul confine tra giustizia e vendetta, mentre la comunità cerca di ritrovare la serenità perduta.




