- Dura da due anni la contestazione con la società appaltatrice Medil fino alla delibera ultima della Giunta a guida Montecuollo che ha deciso di attuare un accordo transattivo
di Claudio Caponera
Lariano (Rm) – In data 11 Giugno del 2025 la Giunta Comunale di Lariano Presieduta dal Sindaco Dott. Francesco Montecuollo con delibera n. 81 ha preso atto che
- “in data 6 luglio 2023 il Comune e MEDIL sottoscrivevano il “Contratto di appalto per i lavori finalizzati alla realizzazione di un palazzetto polifunzionale dello sport dedicato ad attività paralimpiche di cui al PNRR missione 5 – Inclusione e coesione, componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (m5c2), misura 3, investimento 3.1
- “Sport e inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU – per la realizzazione o la rigenerazione di impianti su cui sussista un particolare interesse sportivo o agonistico da parte di Federazioni sportive”
Il contratto di appalto prevedeva sia la progettazione definitiva/esecutiva sia la realizzazione dell’opera, per un corrispettivo dell’appalto in Euro 2.906.513,85 (oltre IVA di legge e Cassa);
- nel corso degli sviluppi progettuali emergeva la necessità di incrementi economici dell’opera dovuti al recepimento delle indicazioni comunicate dal referente FIPPS e della normativa CONI, con particolare riguardo al dimensionamento volumetrico della palestra;
- la progettazione esecutiva oltre all’acquisizione delle sopraddette indicazioni doveva essere modulata sulle risultanze delle indagini geognostiche fondamentali, svolte a seguito dell’attività di bonifica degli ordigni bellici realizzata sui luoghi;
- in data 1° marzo 2024, il Comune invitava la MEDIL a procedere alla consegna della progettazione definitiva;
- in data 10 settembre 2024 il Comune comunicava a MEDIL che il Ministero della Difesa – 10° Reparto Infrastrutture avrebbe rilasciato alla ditta BST BONIFICHE S.r.l. il verbale di validazione totale n. 569 datato 5 settembre 2024, corredato da planimetria e attestato di bonifica, relativo al servizio di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici;
- in data 15 marzo 2025 MEDIL consegnava al Comune il progetto definitivo;
- in data 18 marzo 2025 il Comune ha contestato a MEDIL alcune inadempienze concernenti l’attività di progettazione svolta, deducendo la non conformità della stessa all’attività della stazione appaltante, stante il ritardo nella trasmissione del progetto rispetto ai tempi indicati all’art. 6 del Contratto di Appalto e la sproporzione dell’importo indicato per l’esecuzione dei lavori (Euro 10.968.842,71, superiore a quello offerto in sede di gara, pari a Euro 2.906.513,85) e l’idoneità di tali circostanze a determinare l’effetto risolutivo del Contratto di Appalto;
- susseguentemente, MEDIL, con comunicazione del 31 marzo 2025, in risposta rigettava ogni ragione di addebito, ritenendo di aver correttamente e scrupolosamente operato, attenendosi ai generali principi delle attività progettuali che impongono di registrare sopravvenienze e quant’altro necessario alla regola dell’arte;
- il valore del solo progetto definitivo elaborato da MEDIL, pur se contestato negli importi dall’Amministrazione, applicando il D.M. 140 del 20 luglio 2012 è stato stimato in circa € 160.000,00 mentre dal precedente contratto il lavoro effettuato e riconosciuto alla MEDIL ammontava a € 70.000,00 quale equo compenso al fine di evitare un lungo e complesso contenzioso giudiziario relativo anche alle sopravvenienze rispetto al contratto stipulato;
DELIBERA di approvare l’allegato schema di accordo transattivo per la risoluzione del contratto di appalto per la realizzazione di un palazzetto polifunzionale dello sport dedicato ad attività paralimpiche di cui al PNRR missione 5 –
Di definire, pertanto, transattivamente il rapporto in oggetto e di dare atto che tale accordo prevede il riconoscimento alla Medil della somma omnicomprensiva di € 70.000,00 a titolo di ristoro per la progettazione elaborata, che entrerà nella piena disponibilità dell’Ente, che potrà farne ogni uso consentito dalla legge;
Di autorizzare la Responsabile del Settore VI alla sottoscrizione dell’accordo e di dare mandato per lo scorrimento della graduatoria originariamente formata;
Ovviamente abbiamo riportato in sintesi la delibera approvata dalla Giunta Comunale di Lariano che cerca di mettere riparo a ritardi dovuti a una progettazione carente che non teneva conto che nella zona prescelta, negli anni, era stato riversato molto terreno di riporto proveniente dagli scavi per la realizzazione degli scavi delle case popolari che ha portato la ditta appaltatrice a richiedere un importo notevolmente superiore a quello stabilito nella gara di appalto.
Caso strano la stessa cosa era anche accaduta per il lavori effettuati nell’area per la realizzazione di eventi per la quale è stato richiesto l’intervento del Tribunale.
La speranza è che comunque lo scorrimento della graduatoria, così come deciso con l’atto deliberativo della Giunta, vada a buon fine. Intanto l’area in questione è stata completamente lasciata in abbandono, le sterpaglie sono cresciute notevolmente, con rischio incendi.




