- L’operazione è scaturita nell’ambito dei controlli straordinari disposti dal Commissariato di Colleferro per contrastare il traffico di droga nella zona
di Mario Dal Monte
Colleferro, 21 luglio 2025 – Nella serata di venerdì 18 luglio 2025, alle ore 21:30, la squadra anticrimine del Commissariato di Colleferro ha portato a termine un’operazione che ha portato all’arresto di un uomo di 45 anni, cittadino italiano, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’articolo 73 del DPR 309/1990 (Testo Unico sugli stupefacenti).
L’intervento, coordinato dal dirigente del Commissariato, dottor Antonio Mazza, ha permesso di sequestrare cocaina, marijuana e materiale per il confezionamento, interrompendo un’attività illecita che si svolgeva nei pressi dell’abitazione dell’indagato.
Gli agenti della squadra anticrimine, supportati dall’unità operativa Colleferro hanno monitorato un’area circostante l’abitazione del 45enne dopo aver notato un insolito via vai di persone, sospettate di essere clienti.
Durante un controllo mirato, i poliziotti hanno fermato un individuo in procinto di lasciare l’abitazione con una piccola quantità di sostanza stupefacente, circostanza che ha spinto gli agenti a effettuare una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto 4 grammi di cocaina, circa 0,9 grammi di marijuana, insieme a materiale da taglio, bilancini di precisione e attrezzature per il confezionamento, tutti elementi che confermano l’attività di spaccio.
L’uomo, identificato con le iniziali D.D.M., è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito presso gli uffici del Commissariato per gli adempimenti di rito.
Le indagini preliminari hanno rivelato che l’arrestato gestiva un piccolo ma attivo punto di spaccio direttamente dalla propria abitazione, ricevendo clienti in modo discreto. L’operazione ha beneficiato di un monitoraggio prolungato, reso possibile grazie alla collaborazione tra la squadra anticrimine e l’unità operativa Colleferro, che ha permesso di raccogliere elementi sufficienti per intervenire con tempestività.
Il 45enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati minori, sembra aver intensificato la sua attività illecita negli ultimi mesi, approfittando della discrezione offerta dalla zona residenziale. Non sono emerse al momento prove di un’organizzazione più ampia, ma gli investigatori non escludono che l’uomo potesse rifornirsi da un network locale, un aspetto su cui le indagini proseguono.
Il valore stimato della droga sequestrata, pur essendo di modesta entità, potrebbe rappresentare un tassello di un mercato più esteso, un’ipotesi che richiede ulteriori verifiche. l dirigente del Commissariato, dottor Antonio Mazza, ha sottolineato l’importanza dei controlli preventivi: «Questa operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio di stupefacenti, un fenomeno che mina la sicurezza delle nostre comunità. Continueremo a monitorare il territorio con attenzione».
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Velletri, e l’uomo è attualmente detenuto in attesa dell’udienza di convalida, prevista per i prossimi giorni. La Procura della Repubblica di Velletri ha aperto un fascicolo per approfondire le circostanze del caso e verificare eventuali complici.Impatto sulla Comunità
La notizia dell’arresto ha suscitato reazioni miste tra i residenti di Colleferro. Alcuni esprimono sollievo per l’intervento, vedendolo come un segnale di attenzione verso un problema percepito, mentre altri sollevano dubbi sull’efficacia dei controlli, chiedendo misure più incisive contro il traffico di droga.
La zona interessata dall’operazione, pur non essendo tra le più critiche della provincia, ha visto negli ultimi anni un aumento delle segnalazioni legate a piccoli spacciatori, spesso operanti in contesti domestici. Le autorità locali intendono intensificare i controlli nelle aree residenziali, con particolare attenzione ai punti di aggregazione informale dove potrebbero nascondersi attività illecite.
Parallelamente, il Commissariato di Colleferro sta pianificando campagne di sensibilizzazione per incentivare le denunce anonime, un elemento cruciale per individuare nuovi focolai di spaccio. L’operazione del 18 luglio rappresenta un passo avanti, ma gli investigatori rimangono vigili, consapevoli che il fenomeno richiede un’azione continuativa.
