14 Dicembre 2025

Nuove prospettive per la Cardiologia nei Castelli Romani (NOC)

  • La sanità dei Castelli sta vivendo un momento di rinnovamento che merita attenzione e sostegno

di Redazione


Ariccia 3 settembre 2025 – Negli ultimi mesi numerosi cittadini ci hanno chiesto conferma circa il ruolo del Dott. Natale Di Belardino presso l’Ospedale dei Castelli.

Dopo attente verifiche, possiamo affermare che il medico, già noto per l’impegno nelle strutture sanitarie di Anzio e Velletri,

è effettivamente anche primario della Cardiologia dell’Ospedale dei Castelli (ODC).

Una nomina che, a differenza di quella avvenuta a Velletri, non è stata particolarmente pubblicizzata ma che segna un passo significativo per la sanità del territorio.

Un segnale di rinnovamento nella sanità locale

Negli ultimi anni, diverse iniziative innovative in ambito cardiologico avevano già lasciato intuire un cambiamento, con il Dott. Di Belardino come figura di riferimento.

Oggi possiamo constatare come la sua direzione stia portando benefici tangibili.

Dopo un lungo periodo di difficoltà, alcuni reparti della nostra ASL hanno infatti ritrovato slancio.

A Velletri, ad esempio, la Cardiologia è tornata a eseguire interventi di elettrostimolazione ed elettrofisiologia di alto livello.

L’organico medico intanto si è arricchito di nuove professionalità giovani e motivate.

Concorsi e nuove assunzioni

Un ulteriore segnale positivo arriva dai concorsi avviati dalla ASL per primari e dirigenti di primo livello. Sono state assunte, inizialmente a tempo determinato, 18 unità cardiologiche, con un concorso aperto che renderà a tempo indeterminato le posizioni.

Questo ha permesso di rafforzare gli organici delle Cardiologie di Velletri, Anzio, Frascati e ODC, creando finalmente una rete di reparti più solida ed efficiente.

La sfida dell’Ospedale dei Castelli

L’Ospedale dei Castelli dispone oggi di una Cardiologia attrezzata con emodinamica ed elettrofisiologia attive e competenti. L’auspicio è che possa rispondere in maniera adeguata ai bisogni della comunità locale, evitando il ricorso a strutture romane, sempre meno giustificato.

Guardando ai risultati già ottenuti ad Anzio e Velletri, la speranza è che anche l’ODC possa consolidarsi come punto di riferimento cardiologico per il territorio.

La direzione del Dott. Di Belardino rappresenta senza dubbio una garanzia di qualità e continuità.

Al Dott. Di Belardino va l’augurio che il lavoro intrapreso possa proseguire con successo, portando benefici concreti ai cittadini e rafforzando l’intera rete cardiologica della nostra area.

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