Durante l’operazione, sono stati sequestrati due devices che contenevano immagini e video di abusi su minori.
di Bruno Trinca
Aprilia, 18 Febbraio 2025 – Un uomo di 45 anni, residente ad Aprilia, è stato arrestato dalla Polizia Postale durante un’operazione mirata al contrasto della pedopornografia online. L’individuo, titolare di un’azienda locale, è stato colto in flagranza di reato con materiale pedopornografico sul suo cellulare e altri dispositivi.
Durante il blitz, gli agenti hanno sequestrato due telefoni cellulari e due CD, trovati pieni di immagini e video che ritraevano minori in situazioni di abuso sessuale. La scoperta è avvenuta dopo un’attenta indagine sotto copertura, che ha permesso di rintracciare gli indirizzi IP coinvolti nella diffusione e raccolta di questo materiale illecito.

L’uomo è stato sottoposto a interrogatorio di convalida davanti al GIP Giuseppe Cario e ora si trova agli arresti domiciliari. Il materiale sequestrato sarà analizzato ulteriormente per identificare ulteriori potenziali vittime e per comprendere l’estensione della rete di scambio di contenuti pedopornografici.
Questo arresto fa parte di una serie di azioni coordinate in tutta Italia contro la pedofilia e la pedopornografia online. Recentemente, altre operazioni hanno portato a numerosi arresti e denunce in varie città italiane, dimostrando un impegno crescente delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie nel combattere questo crimine orribile. Ad esempio, un’operazione denominata “Viper 2” ha portato all’arresto di 12 persone e alla denuncia di 14 in diverse località italiane, con il sequestro di migliaia di file pedopornografici.
Il problema della pedopornografia online è in aumento, come confermato dai dati del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), che nel 2024 ha monitorato oltre 42.000 siti web, con 2.775 di questi inseriti nella black list per contenuti pedopornografici. L’incremento delle segnalazioni e delle denunce sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante e di interventi rapidi per proteggere i minori da tali abusi.
Le autorità continuano ad esortare i cittadini a collaborare segnalando qualsiasi attività sospetta online, ricordando che la protezione dei bambini è una priorità assoluta. Le istituzioni stanno anche lavorando per educare il pubblico sui pericoli della rete e su come identificare e prevenire la pedofilia online.
Questa operazione ad Aprilia rappresenta un altro passo avanti nella lotta contro la pedopornografia, un crimine che non conosce confini e che richiede una risposta globale e coordinata da parte delle forze dell’ordine e delle comunità internazionali.




