- Discarica ad Aprilia, all’assemblea pubblica del comitato di via Scrivia gli animi si surriscaldano. Tensione tra il segretario di Sinistra italiana, Davide Casari, e l’ex assessore all’urbanistica Roberto Boi
di Luigi Alerti
Aprilia (Lt), 20 luglio 2025 – Si è trasformata in un episodio di violenza l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato di via Scrivia per discutere della controversa autorizzazione regionale a una nuova discarica in un’area residenziale della città.
Durante il dibattito, svoltosi sabato 19 luglio presso la struttura del Comitato di Quartiere Grattacielo, è infatti scoppiata una lite tra l’ex assessore all’urbanistica della giunta Principi, Roberto Boi, e il segretario di Sinistra Italiana di Aprilia, Davide Casari.


Secondo la ricostruzione fornita da più fonti, al termine di un acceso scambio verbale, l’ex assessore Boi avrebbe aggredito fisicamente Casari, colpendolo con una testata davanti ai presenti. L’episodio ha richiesto l’intervento della Polizia del Commissariato di Aprilia, che sta ora raccogliendo le testimonianze per chiarire l’accaduto.
Le versioni dei protagonisti sono divergenti:
- Secondo il Comitato di via Scrivia, Casari avrebbe provocato e interrotto con toni sopra le righe l’intervento di Boi, generando confusione e spostando l’attenzione dal tema tecnico della discussione a una polemica partitica.
- Di parere opposto il centrosinistra locale, che ha denunciato pubblicamente l’aggressione subita da Casari e condannato senza appello il gesto di Boi.

COMUNICATO STAMPA DI SINISTRA ITALIANA LAZIO
“Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al Segretario di Sinistra Italiana Aprilia, Davide Casari, che è stato aggredito fisicamente ieri a margine di un incontro sull’autorizzazione all’apertura di una discarica nel territorio cittadino.
Non è accettabile una reazione simile da parte di un esponente politico ed ex assessore, a fronte di uno scambio verbale tra visioni differenti.
Questo episodio è sintomatico di una disabitudine cronica al dibattito e al confronto e di un clima di tensione e nervosismo che evidentemente persiste negli ambienti politici e associativi di Aprilia, recentemente commissariata per infiltrazioni di stampo mafioso.
Fare politica in alcuni territori è estremamente difficile e complesso. Facciamo appello a tutte le forze politiche di Aprilia affinché oltre che difficile e complesso, fare politica ad Aprilia non diventi anche pericoloso per l’incolumità delle persone.“
La denuncia politica
La condanna all’ex assessore è arrivata da un fronte politico compatto: Aprilia Domani, Europa Verde, Italia Viva, MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra Italiana di Terracina hanno espresso solidarietà a Casari, definendo l’episodio “inaccettabile e vergognoso”.
«La violenza non può far parte del confronto democratico – si legge nella nota unitaria –. Chi risponde alle critiche con la forza fisica non ha spazio nella vita politica della città.»
I rappresentanti del centrosinistra sottolineano come non si tratti, a loro avviso, del primo episodio di comportamento aggressivo attribuito a Roberto Boi, che negli anni scorsi sarebbe stato coinvolto in altre situazioni tese durante assemblee pubbliche.
La questione della discarica
L’assemblea del 19 luglio nasceva per discutere della recente autorizzazione concessa dalla Regione Lazio per la realizzazione di una nuova discarica tra le abitazioni di via Scrivia, un progetto che ha già sollevato la protesta di numerosi residenti.

Il Comitato Spontaneo di via Scrivia, rappresentato da Francesca Romana Tintori, denuncia da mesi la mancanza di un confronto trasparente e pubblico sulle scelte che riguardano il territorio. La discarica, secondo il comitato, è stata autorizzata «senza adeguate valutazioni tecnico-scientifiche» e andrebbe ad aggiungersi ai numerosi siti inquinati della zona, mai bonificati, come quello di Santa Apollonia, dove si sono persi anche i fondi PNRR per l’inerzia delle amministrazioni locali.
L’episodio di violenza accende un faro anche sul clima sociale e politico ad Aprilia, città già segnata dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune nel 2023, dopo le indagini che avevano coinvolto proprio l’ex amministrazione Principi, di cui Boi era assessore all’urbanistica.
«Non possiamo accettare che la politica si trasformi in rissa – commenta Sinistra Italiana Terracina –. Nessuno deve rischiare la propria incolumità per difendere le proprie idee.»
Indagini in corso
Gli agenti del Commissariato di Aprilia stanno procedendo con la raccolta delle testimonianze e la verifica dei fatti per capire se sussistano estremi di reato. Non è escluso che nelle prossime ore venga formalizzata una denuncia da parte di Casari.
L’episodio rischia di lasciare un segno pesante nel dibattito pubblico cittadino, già reso incandescente dalla questione ambientale e dal timore dei residenti di via Scrivia per la futura convivenza con una discarica a pochi metri dalle proprie case.




