Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 luglio l’associazione “Lariano doc 2023” ha presentato l’evento “Bosco Divino 2023 nella splendida cornice dei boschi in località Ontanese
Lariano (Rm) – La manifestazione ha avuto inizio con il taglio del nastro, nel parco dell’Ontanese a Lariano, da parte dell’Amministrazione comunale (assessori e consiglieri) e dal sindaco Francesco Montecuollo insieme all’assessore regionale all’agricoltura Giancarlo Righini, ai consiglieri regionali Fabio Capolei e Laura Corrotti, ai sindaci dei comuni limitrofi (tra cui quello di Nemi, Alberto Bertucci e di Velletri Ascanio Cascella) e naturalmente ai Soci fondatori dell’Associazione Lariano DOC 2023, ideatrice dell’evento ed al suo Presidente l’avvocato Roberto Ficcardi.

Sia il Sindaco Montecuollo sia l’Assessore Righini sono rimasti molto contenti dell’iniziativa suggestiva e piena di entusiasmo che prevedeva un breve percorso dedicato alla degustazione dei vini, con aggiunta di prodotti da forno e dolciari tipici larianesi.

Un’iniziativa all’insegna della natura e della qualità dei prodotti dei Castelli Romani, ed in particolare di Lariano, accompagnati dalle note del Confusion Quartet, band di jazz, che ha reso l’atmosfera magica per tutta la serata.

Anche la seconda giornata si è rivelata un grande successo, con persone accorse da tutti i dintorni. Tra buon cibo e buon vino, la serata è stata accompagnata dapprima da un sottofondo jazz, per lasciare spazio alla voce di Elisa Passi.
Le cantine, che esponevano i loro ‘gioielli’ migliori per la degustazione, hanno potuto mostrare ai partecipanti il lavoro che si cela dietro ogni bottiglia di buon vino e ciò che un solo bicchiere può raccontare di un intero territorio.


L’evento ha voluto anche promuovere l’idea del bere responsabilmente, concetto in cui rientra non solo il bere poco ma soprattutto il bere prodotti di qualità.

La scelta di organizzare l’evento all’interno della Fonte Ontanese ha sicuramente dato un valore aggiunto a questa piacevole esperienza: il Bosco DiVino infatti era anche un bosco incantato, con le luci che mettevano in risalto i colori della natura e creavano giochi di ombra con gli alberi.
