I primi fondi, immediatamente disponibili, saranno destinati a tutte le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri
Roma – È partita la gara dell’appalto integrato per la realizzazione del primo tratto dell’autostrada denominata Cisterna-Valmontone: si tratta del nuovo asse viario di collegamento tra la strada provinciale Ariana e la strada provinciale Artena-Cori.

La nuova arteria rientra nel progetto della Tangenziale di Artena-Lariano-Cori, compreso nel Sistema Intermodale Integrato Pontino Roma-Latina e Cisterna-Valmontone, e consentirà la connessione delle zone artigianali di Artena e di Cori, che si trovano lungo l’attuale provinciale, con la futura Cisterna-Valmontone e con la A1. Il costo dell’investimento è di circa 14 milioni di euro, finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione.
La Cisterna-Valmontone, detta anche “Bretella“, è l’opera di cui si discute da decenni, insieme all’autostrada Roma-Latina. L’opera consentirebbe un collegamento rapido tra la 148 Pontina e tutto il territorio industriale dell’Agro Pontino con l’autostrada A1, nei pressi del casello di Valmontone. A giovarne sarebbe soprattutto il settore industriale che avrebbe così la possibilità di evitare la strozzatura del Raccordo anulare per far viaggiare le merci verso il nord. Un enorme risparmio di tempo ed economico.
Contro la Bretella si sono scagliati alcuni comitati che negli anni hanno tentato anche la via giudiziaria per fermare il progetto. Ma più che dai tribunali la Bretella è stata ostacolata dalla politica: con il succedersi dei governi nazionali e regionali la Cisterna-Valmontone, così come la Roma-Latina, è stata continuamente approvata, poi cancellata, poi riapprovata e poi ricancellata, e così via, col risultato che di cantieri non se ne sono visti, mentre di soldi ne sono stati già spesi molti, soprattutto in progetti poi modificati o addirittura cestinati.