A seguito di un blitz della Polizia Penitenziaria nel Carcere di Velletri sono stati sequestrati non solo alcune quantità di droga, ma diversi apparecchi elettronici come telefoni cellulari, annessi carica batterie, un decoder e, addirittura, una playstation
di Emma Pulicati
Velletri (Rm) – Dopo una perquisizione straordinaria, questo carico di oggetti, che sicuramente permettevano ai detenuti di comunicare con l’esterno e di passare più piacevolmente le ore in cella, è stato sequestrato immediatamente e Maurizio Somma, Segretario Nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha rivolto un pensiero di ringraziamento agli agenti, raccontando l’accaduto:

“Questa mattina è stata eseguita una perquisizione straordinaria presso il carcere di Velletri, alla quale hanno partecipato più di 100 Poliziotti Penitenziari. Gli agenti hanno rinvenuto ben 6 apparecchi telefonici con caricabatterie, 2 fire stick, una playstation e alcune quantità di droga. Continua inesorabile la lotta dei Poliziotti Penitenziari in servizio nella regione Lazio, alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti; personale che, sebbene scellerato nell’organico da scellerate scelte poste in essere dall’Amministrazione Penitenziaria Regionale e Nazionale, non hanno perso lo spirito di abnegazione ad un Corpo di Polizia dello Stato, continuando ad ottenere brillanti risultati. Un plauso del sottoscritto e del “Sappe” ai colleghi che hanno operato oggi a Velletri, interrompendo questa diffusa illegalità, compreso lo spaccio e per i quali si auspica un riconoscimento formale da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.”
Insomma, nonostante le numerose difficoltà ed i pericoli che corrono ogni giorno, gli agenti Penitenziari non finiscono mai di eseguire il loro lavoro con impegno e dedizione, combattendo ogni giorno l’illegalità e la criminalità in prima persona.





