- I bambini di 8 e 10 anni sono stati trasportati in codice rosso con l’eliambulanza prima al San Camillo, poi al Bambino Gesù
di Bruno Trinca
Lavinio (Roma), 2 luglio 2025 – Un tranquillo pomeriggio estivo si è trasformato in tragedia per due fratellini di 8 e 10 anni, aggrediti dal rottweiler della nonna mentre giocavano nel giardino della villetta di famiglia a Lido delle Sirene. L’episodio, avvenuto il 1° luglio, ha scosso profondamente la comunità locale.

Le vittime
I due bambini sono stati azzannati in modo violento: il più grande ha riportato una profonda ferita alla spalla ed è tuttora in prognosi riservata, mentre il più piccolo ha subito un morso alla testa ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Entrambi sono stati trasportati in codice rosso con l’elisoccorso, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita.
Il cane e i precedenti
Il rottweiler, regolarmente registrato e dotato di microchip, si trovava in un’area recintata del giardino. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe scavalcato la recinzione per poi aggredire i bambini. Alcuni residenti affermano che l’animale fosse già noto per comportamenti aggressivi: nel 2022 avrebbe ucciso un altro cane e ferito una donna. La zona era da tempo in allerta, tanto che i vicini avevano creato una chat WhatsApp per segnalare la presenza del cane libero.
Il ruolo della nonna
La nonna, proprietaria del cane, è stata la prima a intervenire per salvare i nipoti. Secondo un testimone, ha lottato per staccare l’animale dai bambini, riuscendo infine a metterlo in sicurezza prima di chiamare i soccorsi. È stata interrogata dai carabinieri, che stanno valutando eventuali responsabilità per omessa custodia.
Le indagini
La Procura di Velletri ha aperto un’inchiesta. Il cane è stato affidato al servizio veterinario della ASL, che ne valuterà il comportamento e le condizioni di detenzione. Potrebbe essere sottoposto a test per determinare il livello di aggressività.
La reazione della comunità
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla gestione dei cani potenzialmente pericolosi. Alcuni residenti chiedono misure più severe, come l’obbligo di patentino per i proprietari e controlli più frequenti da parte delle autorità.




