- I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 62 anni, originario di Bologna, accusato di furto aggravato e continuato ai danni di un distributore di carburanti
di Mario Dal Monte
Labico (RM), 16 giugno 2025 — Avevano trasformato un distributore di carburanti in un bancomat personale, prelevando ogni domenica all’alba contanti dal self service grazie a una chiave contraffatta.
Un sistema rodato, che ha fruttato circa 10.000 euro in un mese, si è interrotto domenica scorsa, quando i Carabinieri hanno colto sul fatto un 62enne originario di Bologna. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato nei pressi del distributore sulla via Casilina, mentre tentava l’ennesimo furto insieme a un complice riuscito a fuggire.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due agivano nelle prime ore del mattino per evitare di incrociare il gestore o insospettire eventuali clienti. Utilizzavano un duplicato non autorizzato della chiave del vano contenente il denaro incassato dalla colonnina automatica. L’attività criminale era proseguita indisturbata per settimane, finché i continui ammanchi non hanno insospettito il titolare, che ha allertato i Carabinieri.
Grazie a un servizio di osservazione mirato, i militari della stazione di Labico hanno organizzato un blitz durante l’orario abituale dei furti. Hanno sorpreso i due mentre armeggiavano sul dispositivo. Alla vista dei militari, il complice è fuggito verso San Cesareo, facendo perdere le sue tracce. L’arrestato è stato portato in caserma e sottoposto a interrogatorio. Con sé aveva 700 euro in contanti, appena prelevati.
Ieri mattina, l’arresto del 62enne è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Velletri che ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG tutti i giorni presso il Comune di residenza sito in provincia di Bologna.
Intanto, proseguono le ricerche del fuggitivo, le cui generalità sembrano essere note agli inquirenti.
Il denaro recuperato è stato restituito al gestore, che ha commentato: “Non avrei mai immaginato che potessero colpire in modo così sistematico e senza lasciare danni. Ringrazio i Carabinieri per la rapidità dell’intervento.”
L’episodio accende i riflettori sull’importanza della sicurezza nei sistemi self service e sull’astuzia crescente dei ladri, capaci di eludere tecnologie moderne
