- Maker Faire Rome ha raccontato l’evoluzione dell’ingegno umano e delle tecnologie emergenti, diventando punto di riferimento per maker, startup, scuole, università, centri di ricerca e imprese
di Anna Morsa
Roma 20 ottobre 2025 – Il Gazometro in via Ostiense a Roma ha ospitato dal 17 al 19 ottobre 2025 la XIII edizione di Maker Faire The European Edition, con olltre 380 stand espositivi, organizzata dalla Camera di Commercio di Roma.
Una Fiera europea dove è possibile visitare e conoscere quanto le START UP innovative hanno realizzato qust’anno.

Università pubbliche, private, importanti Istituti di Ricerca quali l’ENEA, il CREA, il CNR, hanno presentato i loro progetti visionari, sorprendendo migliaia di curiosi che hanno voluto sperimentare quanto la scienza ci propone.
Centinaia di studenti si sono adoperati nel far conoscere i loro prototipi, in pratica oltre la teoria, dall’Economia circolare all’Agritech, dalla robotica alle applicazioni di Intelligenza Artificiale, dai nuovi sistemi di agricoltura intelligente alle soluzioni per l’industria 4.0;, tante nuove possibilità per favorire il riciclo dei materiali in un’ottica di economicità ambientale e sostenibilità, coinvolgendo i presenti.



Tra le varie proposte, una in particolare ha attirato la mia attenzione, il progetto di ricerca dell’esoscheletro aptico SIDE, per prevenire i rischi e gli incidenti sul lavoro. Divertente assistere alla competizione RoboCup, con Robot umanoidi in un campo di calcio, offrendo ai presenti uno spettacolo di divulgazione scientifica.
La manifestazione ha ospitato una vasta area Educational e Gaming con tante proposte di attività didattiche rivolte soprattutto ai più piccoli e alle diverse abilità. promuovendo un metodo all’apprendimento interattivo basato sul motto “learning by doing”.
Tra lo stupore e la meraviglia è stato possibile visitare il Gazometro, immergendosi nel futuro ancora più prossimo, tra animazioni immersive in realtà aumentata, installazioni multisensoriali, artistiche; toccare la “ricerca”, le nuove idee, creare insieme e poi stupirsi di quanto è meravigliosa la Mente Umana, di quanto è importante “Fare Squadra” per Progetti comuni.
Tante idee, tante nuove soluzioni che apriranno sfide future, scenari percorribili soprattutto per le nuove generazioni, che potranno trovare maggiori opportunità di conoscenza e di studi futuri.




