- Un’esplosione nella notte sul litorale romano: un esercizio commerciale nei pressi di via di Castel Fusano è stato colpito da un attentato dinamitardo
- Identificato un presunto responsabile, in corso decine di perquisizioni
di Mario Dal Monte
Ostia (RM) 27 ottobre 2025 — Una vasta operazione della Polizia di Stato è in corso dalle prime ore di questa mattina sul litorale ostiense dopo l’attentato dinamitardo consumato nei giorni scorsi ai danni di un esercizio commerciale nei pressi di via di Castel Fusano.
L’attività, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, vede impegnati oltre 100 agenti in azioni che comprendono perquisizioni, posti di blocco e l’impiego di unità specializzate.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’esplosione — che aveva provocato danni alla vetrina e alla facciata del locale ma, fortunatamente, non vittime — è stata classificata come attentato dinamitardo. Gli accertamenti della polizia avrebbero permesso di individuare il presunto responsabile dell’ordigno; sull’ipotesi di reato e sulle modalità saranno forniti dettagli ufficiali al termine degli accertamenti tecnici e delle attività di polizia giudiziaria.
Il dispositivo messo in campo comprende personale della Squadra Mobile di Roma, del X Distretto Lido, del Reparto Prevenzione Crimine e delle unità cinofile antidroga; in alcune fasi dell’operazione sono stati impiegati anche mezzi aerei per il coordinamento delle ricerche.
Le perquisizioni — decine, secondo fonti di stampa — non si limitano al singolo episodio esplosivo ma sono collegate a più ampi accertamenti su fenomeni criminali locali, in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’azione della DDA arriva in un contesto locale segnato, nelle ultime settimane, da un aumento di episodi di violenza e attentati: cronache recenti registrano una serie di aggressioni, incendi e colpi intimidatori che le forze dell’ordine stanno cercando di ricondurre a dinamiche di controllo della piazza di spaccio e a tensioni tra gruppi criminali locali. Gli investigatori spiegano che l’operazione odierna mira a far luce su queste reti e a interrompere eventuali ritorsioni.

Al momento non risultano arresti ufficiali comunicati dalle autorità, né sono state rese note le generalità delle persone sottoposte a perquisizione: la Procura e la Polizia hanno preferito non rilasciare particolari fino al completamento delle attività investigative. Le autorità locali invitano la cittadinanza alla prudenza e assicurano che il territorio è presidiato per garantire la sicurezza.
Gli accertamenti tecnici sugli ordigni e le tracce raccolte sul luogo dell’esplosione saranno fondamentali per consolidare il quadro indiziario. La Procura distrettuale antimafia, che coordina l’inchiesta, valuterà le posizioni emerse dopo le perquisizioni e le eventuali richieste di convalida di arresti o misure cautelari.
La polizia ha fatto sapere che aggiornerà la stampa non appena si avranno sviluppi verificati.




