Dal 22 al 29 Aprile 2023, nelle sale espositive di Porta Napoletana a Velletri, si terrà la mostra collettiva di Antonio Moghetti ed Enrico Diana
Velletri (Rm) – I due autori presenteranno alcune delle opere più significative della loro produzione artistica. Moghetti, in arte Moghant, presenta ‘Sogni a colori’, una serie di opere dedicate al colore ed ai sogni, ai giochi cromatici, alla forza della luce che sorprende lo sguardo.
Enrico Diana presenta “Prove d’autore“, una selezione di opere che ricordano la dimensione onirica ma anche dell’impressione della memoria, in cui il colore invece è lieve, accennato, oppure assente, immaginato, vive la linea.
La mostra sarà inaugurata il 22 Aprile dalle ore 10.00 e sarà possibile visitarla tutti i giorni dal Lunedì alla Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
SOGNI A COLORI
Antonio Moghetti (Velletri, 3.12.1955)
Inizia a posare i pennelli sulla tela in età matura, dopo una vita di lavoro dietro alla scrivania del suo ufficio. Immerso in spazi geometrici, metallici, monocromatici, nelle diverse filiali bancarie percorse giorno dopo giorno nella sua lunga storia professionale, all’uscita trova la sua voce in immagini. Ne risulta un esplosione espressionista di colori sulla tela, di cromìe e grumi di materia fatta di pastosi solchi che riempiono le tele, colori incisivi immediati, la sua opera è caratterizzata da una tavolozza calda e vivida, che rende densi i soggetti come densa ne è l’espressione.
Nel tratto primitivo e primordiale si ritrova un mondo favoloso, un mondo bambino, un mondo ritrovato. Natura terrestre e natura marina, fiori e pesci, piante ed animali, donne viste da prospettive diritte, bidimensionali e profondamente espressive nelle loro pose e nelle loro espressioni.
Con un pensiero al grande Ligabue, al geniale Basquiat e con un sapore di fauvismo, nell’espressività estetica dei ritratti e nella pennellata carica di trepidazione e di energia, Moghetti, in arte Moghant, incide con la sua vitalità artistica il mondo che vorrebbe.
PROVE D’AUTORE
Enrico Diana (Velletri, 16/7/52)
Enrico Diana sulla tela fa nascere forme dalla linea delicata ma spessa, quasi incerta, ma densa, a cogliere soltanto attraverso le ombre e le luci gli oggetti del mondo. Oggetti di uso comune, elementi della natura o volti che sembrano prendere vita nello sguardo dell’autore, descritte nel loro movimento sul fondo bianco, quasi a sembrare un ricordo.
L’autore realizza le sue opere con un tratto che pare accennato, che sembra posarsi lieve sulla tela, così come lievi sono i suoi soggetti. Le forme a volte sono riempite da pennellate di colore dense, distese, altre volte nascono e si stagliano sul bianco della tela che sembra più che uno sfondo una luce che riempie, un colore che sembra nascondersi.
Prove dell’autore che ci narra le sue fantasie a dialogo con il suo reale, un reale che riguarda anche lo spettatore, perché la familiarità dei soggetti scelti, insieme allo stile che ricorda l’impressionismo e nello stesso tempo investe l’occhio di chi guarda, come nei disegni di Schiele, forse a causa di una specie di rarefazione nell’opera dell’autore, che nasce da linee che si annodano, rincorrono lo sguardo dello spettatore come un soffio.