L’ospedale Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro ha inaugurato la prima risonanza magnetica pubblica dell’ASL Roma 5, un evento significativo per la sanità pubblica e la medicina territoriale
di Luigi Alerti
Colleferro, 4 febbraio 2025 – L’investimento, che ammonta a 2,5 milioni di euro grazie ai fondi regionali stanziati per il Giubileo, permette di migliorare la qualità delle cure e ridurre la mobilità sanitaria passiva per i residenti.

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha tagliato il nastro alla cerimonia di inaugurazione, insieme al direttore generale della ASL Roma 5, Silvia Cavalli. “La risonanza magnetica 1,5 Tesla è un segnale concreto di attenzione alle esigenze diagnostiche dei pazienti del Lazio, garantendo il diritto alle cure migliori il più vicino possibile a casa,” ha dichiarato Rocca.

L’arrivo della nuova apparecchiatura è il risultato di un lungo percorso iniziato nel 2023, quando l’ASL Roma 5 era l’unica ASL del Lazio priva di un macchinario per la risonanza magnetica. I cittadini residenti erano costretti a rivolgersi a strutture lontane o private, spesso non accessibili a tutti. Con l’inaugurazione della nuova risonanza magnetica, i tempi di attesa sono stati ridotti significativamente, migliorando l’accesso alle cure essenziali.

A tal proposito, soddisfazione ed apprezzamento da parte della Consigliera regionale Eleonora Mattia che in un suo post ha commentato: “Oggi abbiamo raggiunto un traguardo significativo per l’Ospedale di Colleferro: l’arrivo della prima risonanza magnetica pubblica!
Questo rappresenta un passo fondamentale per la sanità pubblica e la medicina territoriale, poiché è la seconda risonanza magnetica dell’ASL Roma 5, dopo quella inaugurata a Tivoli lo scorso giugno.
Solo pochi mesi fa, il 4 luglio 2023, ho sollevato l’importante questione in consiglio regionale, evidenziando come l’ASL Roma 5 fosse l’unica nel Lazio priva di questo essenziale macchinario. I cittadini della nostra area erano costretti a cercare servizi lontani o a fare affidamento su strutture private, non sempre accessibili”.

L’ospedale di Colleferro continuerà a sviluppare i suoi servizi, con l’attivazione del reparto di nefrologia prevista entro il 2026. Questo è solo un passo verso il miglioramento continuo della sanità pubblica nel Lazio, con l’obiettivo di garantire cure tempestive e di alta qualità per tutti i cittadini.




