I primi ad esibirsi al Teatro GiaMaria Volontè di Velletri sono stati i ragazzi del Liceo Statale James Joyce di Ariccia con “Sei personaggi in cerca di autore” di Luigi Pirandello
Velletri (Rm) – Il 29 marzo, alle ore 21, il primo atto della prima edizione del Palio Teatrale Studentesco. Tanti gli applausi, la gioia e la fame d’arte in sala. Per ben 7 serate, fino al 28 aprile, i giovani attori di dieci scuole si sfideranno a colpi di battute per decretare il Liceo o l’Istituto vincitore. Ma come ha tenuto a specificare Giacomo Zito, direttore del teatro Gian Maria Volonté, sede ospitante l’evento: “Questa non è una gara bensì un’occasione per far conoscere ai ragazzi le loro potenzialità espressive e per far conoscere al pubblico lo splendore del linguaggio teatrale” da preservare e conoscere sin dalla più giovane età.
Assieme a Zito, sul palco a presentare l’evento, vi era anche il presidente della Fondarc Tullio Sorrentino il quale ha ridestato nell’immaginario di tutti il Tarocco, competizione storica tra la gioventù veliterna simile a quella che sabato ha avuto inizio e che vedeva sfidarsi scuole di tutta Velletri in competizioni legate allo spettacolo.
Rinata sotto nuova veste è dunque tornata la sana competizione artistica sul territorio veliterno e a lodarla è stata anche la Vice sindaca Giulia Ciafrei la quale, dopo aver portato i saluti dell’amministrazione tutta e ringraziato gli enti e gli sponsor, come la Banca Popolare del Lazio, ha voluto restituire al pubblico l’essenza dell’evento con l’emblematica frase dell’attore Elio Germano: “Bisognerebbe fare teatro nelle scuole, perché l’esercizio di mettersi nei panni degli altri ci può far diventare una società migliore”.
Dopo di che è stata presentata la giuria, la quale dovrà dare una valutazione al termine di ogni messa in scena, così che la somma di tutte possano, conclusosi dell’evento, decretare la compagnia vincitrice.
Il Premio? Un carnè di 10 biglietti per la prossima stagione del Teatro Gian Maria Volontè.
E’ avvenuta poi la proiezione di un breve Cortometraggio dal titolo “Erbacce”, realizzato dai detenuti del carcere di Velletri grazie alla Fort Apache Teatro Cinema. Nella cornice di un più ampio progetto chiamato “Scenari futuri”, il corto dai suoni e dalle immagini dure, cupe e secche ha raccontato di un futuro distopico dove la crisi agricola ha portato a gravi carestie. Solo le erbacce crescono, ma sono queste davvero cattive?
Alla fine della proiezione era giunto il momento di lasciare il palco ai ragazzi. I primi ad esibirsi sono dunque stati i ragazzi del Teatro Stabile James Joyce del Liceo J. Joyce di Ariccia. Coraggiosa la scelta di portare in scena, sotto l’occhio attento del regista Camillo Ciorciaro, “Sei personaggi in cerca di autore” di Luigi Pirandello.
Se pur la tecnica dei giovani attori fosse carente sotto certi punti di vista, va assolutamente lodata la loro grinta ed il loro impegno nel portare in scena un testo tanto grande, quanto difficile. Muovendosi soprattutto per la platea la compagnia ha proposto uno spettacolo dinamico e coreograficamente coinvolgente, interessante l’approccio al testo, struggente il finale.
Al termine dell’esibizione tanti sono stati gli applausi ai giovani commedianti. Commovente il ringraziamento mosso dalla docente di riferimento della compagnia a Roberto Scialis, ex preside del Liceo James Joyce, venuto a mancare poco fa all’età di 65 anni. In fine, dopo nuovi applausi, la serata si è conclusa ed ora si guarda già al successivo appuntamento quando in scena vi sarà il Gruppo Teatro Cicerone (Liceo M.T. Cicerone, Frascati) con “Medea” da Euripide per la regia di Gennaro Duccilli.