- Una rappresentanza di circa cento allievi del 144° Corso Formativo per Carabinieri Effettivi del 2° Reggimento di Velletri ha partecipato all’Angelus di Papa Leone XIV in Piazza della Libertà, a Castel Gandolfo
di Emma Pulicati

Castel Gandolfo (Rm) – Domenica 13 luglio, a Castel Gandolfo, durante la celebrazione della messa e la recita dell’Angelus di Papa Leone XIV, erano presenti anche un centinaio di carabinieri provenienti dalla Scuola Allievi Salvo d’Acquisto di Velletri.
Erano accompagnati dal Cappellano militare don Eugenio Campini, dal comandante della Scuola Colonnello Carlo Lecca e dai loro istruttori.
La partecipazione è stata possibile grazie al sostegno dell’arcivescovo castrense mons. Gian Franco Saba e del Comando della Legione Allievi, come riferisce l’Ordinariato Militare (OMI).
I giovani militari hanno potuto incontrare da vicino il Papa, che, al termine dell’Angelus, li ha salutati con affetto e li ha incoraggiati nel loro cammino di formazione al servizio della Patria e della società civile, ringraziando tutta l’Arma per l’operato di dedizione sul territorio.
Le parole di Papa Leone “Vi esorto a proseguire il vostro percorso al servizio della patria e della società civile” hanno suscitato un caloroso applauso dalla folla presente.

Lo stesso Pontefice ha chiesto alla folla un “forte applauso per quelli che servono”.
Ha poi dedicato loro una esortazione: “In ogni missione, la Virgo fidelis vi accompagni, vegliando amorevole su ciascuno di voi, sulle vostre famiglie e sul vostro lavoro”

La scuola di Velletri è intitolata al venerabile Salvo D’Acquisto, Medaglia d’oro al valore militare, figura che Papa Leone XIV ha menzionato come esempio di dedizione e sacrificio.
Il Cappellano Militare ha espresso riflessioni profonde della giornata: “Questo evento ha unito fede e impegno civile, riflettendo il profondo legame tra la missione dei Carabinieri e i valori cristiani di protezione e amore per il prossimo. Per gli allievi, la benedizione del Santo Padre è stata un’esperienza indimenticabile, un invito a vivere la loro vocazione con coraggio e integrità. La devozione alla Vergine fedele rispecchia inoltre il motto dei Carabinieri Nei secoli, fedele, esprimendo il senso del dovere e l’abnegazione di ogni membro dell’Arma“.
Particolare emozione da un sottufficiale docente degli Allievi il quale ha confermato: “La giornata a Castel Gandolfo rimarrà un ricordo vivo nel loro percorso formativo, un richiamo ai principi etici e morali che guidano il servizio dell’Arma dei Carabinieri per la sicurezza e il bene comune”.
Il gesto finale dell’applauso è diventato un simbolico abbraccio e una benedizione per tutti gli uomini e le donne impegnati al servizio dello Stato e del bene comune.




