• I consiglieri di minoranza di Velletri, lanciano un comunicato comune sulla discussione politica in corso, sull’approvazione del bilancio

Comunicato Stampa congiunto

Velletri 9 dicembre 2025 – Il bilancio non viene approvato in Giunta e quindi viene rinviato. Il documento arriva sul tavolo della Giunta, ma torna indietro perché non convince tutti gli assessori. Il Consiglio comunale, inizialmente previsto per il 22 dicembre, viene quindi spostato al 31 mattina.

Nella Commissione Capigruppo di questa mattina, il Presidente del Consiglio ha comunicato di aver ricevuto indicazioni dal Sindaco per convocare nuovamente la Giunta sul bilancio il 19 dicembre e la Conferenza dei Capigruppo il 22 dicembre.

Secondo la maggioranza “non è preoccupante”.

Secondo la maggioranza “ci sono i tempi”.

Prendono in giro noi e i cittadini.

Per noi, invece, la situazione è molto preoccupante. È il sintomo evidente di una maggioranza instabile, che utilizza l’atto più importante della programmazione economica e degli interventi in città come terreno di scontro interno.

Davvero dobbiamo credere che il problema siano i costi della De Rossi, come maldestramente ci è stato detto oggi?

Oppure dobbiamo pensare che si stia consumando una competizione di ego e di potere, a spese delle economie locali?

Come opposizione abbiamo chiesto al Sindaco di rivedere il calendario, perché con una Giunta fissata per l’approvazione del bilancio previsionale il 19 dicembre e un Consiglio comunale il 31 dicembre non si permette alcun confronto serio con tutte le forze politiche.

C’è chiaramente un problema di responsabilità interno alla maggioranza.

Le responsabilità politiche si assumono: chi crea instabilità per questioni personali deve assumersi le proprie responsabilità davanti alla collettività.

La politica è collegialità, non una continua resa dei conti.

Per la prima volta, questo Sindaco suscita quasi tenerezza: “messo nuovamente in mezzo dalle bagarre personali dei suoi assessori, costretto a fare marcia indietro e — visto il periodo — ‘messo a forcella’ da chi pensa di avere le briscole.”

Una città come Velletri merita stabilità, serietà e programmazione. Non giochi di potere, non ritardi strategici, non bilanci trattati come pedine nelle dispute interne.