Strategie di Sviluppo Locale (SSL) di tipo partecipativo predisposte dai Gruppi di Azione Locale (GAL). E’ stato illustrato al partenariato pubblico e privato la “Programmazione Leader 2023-2027 nel Lazio”
Roma (Rm) – Giovedì pomeriggio, 20 luglio, la Regione Lazio ha illustrato al partenariato pubblico e privato la “Programmazione Leader 2023-2027 nel Lazio”, su cui ha stanziato 73 milioni di euro che finanzieranno Strategie di Sviluppo Locale di tipo partecipativo, predisposte dai Gruppi di Azione Locale. I criteri di selezione recentemente approvati dal Comitato di Monitoraggio permetteranno di essere più rigorosi nella valutazione delle migliori azioni da mettere in campo a vantaggio dei territori.
La Regione Lazio si aspetta molto da questo strumento perché l’approccio, nel medio – lungo termine, deve contribuire affinché le aree rurali del Lazio diventino motore di sviluppo socioeconomico della Regione superando anche il dualismo rurale-urbano.

Lo sviluppo locale di tipo partecipativo è strategico per la Regione Lazio in quanto concorre al raggiungimento degli obiettivi strategici della politica agricola comunitaria e in particolare quelli volti a rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali e a promuovere l’occupazione, la crescita, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle aree rurali, comprese la bioeconomia e la silvicoltura sostenibile, anche per contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado.
Giancarlo Righini, Assessore all’Agricoltura commenta: “Crediamo fortemente nell’efficacia di questo strumento perché intendiamo fare delle zone rurali un motore di crescita socio-economica, superando anche il dualismo con le aree urbane.

Questo modello partecipativo contribuisce inoltre al raggiungimento degli obiettivi della Politica Agricola Comunitaria, in termini di occupazione, inclusione e sviluppo, contrastando spopolamento e degrado.“





