L’augurio che il Consigliere Bertucci auspica: “Dopo la discussione sul tema nell’odierno Consiglio Regionale sul Collegato, ritengo si renda sempre più urgente la necessità di rivedere e riformare la normativa regionale del settore estrattivo.”
di Luigi Alerti
Roma (Rm) – Il settore estrattivo nella Regione Lazio ha recentemente visto una serie di aggiornamenti normativi e operativi volti a migliorare la gestione delle attività estrattive e a garantire una maggiore tutela ambientale. Ecco un riepilogo delle principali novità:

Nuove Normative e Regolamenti
- Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): Per i nuovi interventi, ampliamenti o rinnovi delle cave, è obbligatoria la presentazione di un progetto dettagliato che includa uno studio preliminare ambientale e uno studio di impatto ambientale. Questo è previsto dall’art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
- Disciplina Organica in Materia di Cave e Torbiere: La Legge Regionale 6 dicembre 2004, n. 17, e il Regolamento Regionale n. 5 del 14 aprile 2005, stabiliscono le linee guida per la gestione delle attività estrattive, inclusi i piani di coltivazione e di recupero ambientale.
- Monitoraggio delle Attività Estrattive: La Giunta regionale ha approvato un programma di monitoraggio delle attività estrattive, che sarà svolto dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) del Lazio. Questo programma mira a garantire il rispetto delle normative ambientali e a promuovere l’economia circolare.
Impatti e Benefici
Questi aggiornamenti normativi e operativi sono stati introdotti per migliorare la sostenibilità del settore estrattivo, ridurre l’impatto ambientale delle attività di cava e promuovere pratiche di recupero ambientale efficaci. Inoltre, il monitoraggio continuo da parte dell’Arpa Lazio garantirà una maggiore trasparenza e conformità alle normative vigenti.
Questi cambiamenti rappresentano un passo significativo verso una gestione più responsabile e sostenibile delle risorse naturali nella Regione Lazio, contribuendo al contempo alla protezione dell’ambiente e al benessere delle comunità locali.
Al riguardo in una nota Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio riferisce:

“Obiettivo primario deve essere quello di incentivare la filiera corta, trovando la formula per realizzare estrazioni di travertino, l’Oro Bianco della zona Tiburtina, e i relativi manufatti direttamente sul posto: in tal modo andremmo ad incentivare l’occupazione territoriale e daremmo risposte non soltanto alle imprese, ma anche ai tanti lavoratori dei nostri territori.
Sottolineo con forza dunque che sulla filiera del travertino e dunque sulla normativa di riferimento si debba aprire una discussione articolata, lavorando in maniera condivisa: è un impegno per un settore che è un fiore all’occhiello per la nostra Regione”



