- Lariano, mercoledì 28 maggio a Piazzale Martiri della Libertà è stata ricordata la figura di Antonino Fleres il Carabiniere ucciso dai tedeschi il 29 Maggio del 1944 in località Colle Fiorentino
di Claudio Caponera

Lariano (Rm) – Presenti alla cerimonia le massime autorità dell’arma dei Carabinieri, il comandante del gruppo Provinciale Carabinieri di Roma Generale Marco Pecci, il Comandante del reggimento marescialli di Velletri Carlo Lecca, il Comandante del gruppo Carabinieri di Frascati Alberto Raucci, il comandante compagnia di Velletri Andrea Semboloni, il comandante della stazione di Lariano Giuseppe Palmeri, il Capitano della Guardia di Finanza Alessandro Bruno, il Dirigente del commissariato di polizia di Velletri Patrizio Cocco, il Sindaco di Lariano Dott. Francesco Montecuollo, il consigliere comunale Andrea D’Agapiti in rappresentanza del comune di Velletri, autorità civili e militari, le associazioni, il cappellano militare Eugenio Campini che ha benedetto la stele posizionata a ricordo della tragica uccisione.
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10,00 . Gli interventi delle autorità militari e del Sindaco Francesco Montecuollo che ha ringraziato tutti gli intervenuti per la loro presenza ricorda che “l’avvenimento accaduto 81 anni fa rappresenta l’episodio più significativo per la nostra città. Antonino Fleres rimarrà per sempre nella nostra memoria il suo gesto ha gettato le basi per la conquista della Libertà e la difesa della Democrazia. Il suo sacrificio sia di insegnamento per il futuro e per le nuove generazioni, affinchè non perdano la coscienza di una democrazia libera e indipendente.
Qualche mese fa insieme al comune di Borgetto abbiamo gettato le basi per costruire un gemellaggio che ci terrà uniti per sempre nel ricordo di questo eroe che ha perso la vita per difendere i nostri cittadini. Ringrazio infine il Nipote Antonino Fleres che insieme alla figlia e alla sorella ha voluto presenziare alla cerimonia. Oggi, vogliamo anche esprimere la nostra gratitudine verso le famiglie che hanno tramandato la memoria di Antonino Fleres. È grazie a loro se possiamo ancora oggi apprendere il valore del sacrificio e del coraggio. La loro dedizione nel mantenere viva la sua memoria è un atto di grande valore civico.
Grazie a tutte le autorità militari e civili presenti, alle associazioni d’arma, ai ragazzi e ai concittadini per la commovente e solenne partecipazione. In apertura della cerimonia è stato ricordato il Carabiniere 19enne originario di Borgetto, in provincia di Palermo, che mentre era in servizio presso la Stazione di Lariano nel 1944 fu fucilato dai soldati tedeschi per non aver voluto rivelare informazioni di cui era a conoscenza.

Per tale atto di eroismo è stata riconosciuta dal Presidente della Repubblica la medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “In servizio presso la stazione Carabinieri di Lariano, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento veniva catturato dai tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione degli alleati. Preclaro esempio di amor patrio e di spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio di vita.” Loc.tà Colle Fiorentino 29.05.1944 – DPR 01.03.2007.
A nome dell’arma il Generale Marco Pecci ha ringraziato tutti gli intervenuti e le associazioni con i loro labari per aver ricordato il sacrificio di questo giovane che perse la vita per difendere la libertà. I valori di fedeltà e altruismo che animarono Fleres allora, oggi sono rimasti immutati.
Gli alunni dell’Istituto comprensivo di Lariano accompagnati dai docenti hanno letto alcune poesie e consegnato alcuni disegni che ricordavano l’avvenimento ai familiari presenti alla cerimonia. Per le associazioni erano presenti quelle dei Carabinieri in Congedo, della guardia di finanza, la protezione civile, il gruppo strumentale città di Lariano, il centro anziani e l’associazione Ara di Norma con il presidente Stefano Petrilli che con la sua associazione ha provveduto a restaurare la stele rovinata dagli agenti atmosferici.




