- Iniziata la vendemmia 2025 presso l’Azienda Dimostrativa Sperimentale Arsial di Velletri. L’Agenzia offre la possibilità di visitare i propri vigneti sperimentali. Visite tutti i giorni, da lunedì a venerdì
di Redazione
Velletri 02/09/2025 – È tempo di vendemmia. Nell’azienda dimostrativa sperimentale Arsial di Velletri, è iniziata la raccolta, con le prime uve dei vitigni resistenti Fluertai b., Sauvignon Krethos b. e Soreli b. per la produzione di vino base spumante
La raccolta proseguirà per tutto il mese di settembre, seguendo la graduale maturazione fenologica delle oltre 35 varietà presenti in azienda. Sono previste oltre 50 micro-vinificazioni su vitigni autoctoni e resistenti, alle quali si aggiungeranno altre prove, realizzate con uve provenienti da aziende impegnate in progetti condivisi con Arsial e con altri enti scientifici.

La vendemmia all’Azienda dimostrativa sperimentale Arsial di Velletri è strettamente collegata all’attività di ricerca e sperimentazione condotta dall’Agenzia. Le uve raccolte in questo periodo, rappresentano la base per una serie di progetti scientifici che spaziano dalla valorizzazione dei vitigni autoctoni alla sperimentazione sui resistenti, dallo studio degli effetti del cambiamento climatico alle nuove tecniche di vinificazione.
Ogni grappolo vendemmiato diventa così materia di studio per sviluppare conoscenze utili alla viticoltura del Lazio e alla sua evoluzione.
Progetto “Vino base spumante”
Arsial ha avviato un programma di vinificazione di base spumante utilizzando sia vitigni autoctoni che vitigni resistenti, con l’obiettivo di valutarne la risposta a una tipologia di vino che nel 2024 ha superato 1 miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate (+8% rispetto al 2023, +9% di export – fonte Osservatorio Uiv-Ismea).
Vitigni oggetto di micro-vinificazione:
- autoctoni: Reale bianca b., Pampanaro b., Maturano b., Tostella b., Capolongo
- resistenti: Fluertai b., Soreli b., Sauvignon Rytos b., Sauvignon Krethos b.
Progetto “Vulcano Laziale”
In collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia), Arsial ha avviato un progetto sulla valorizzazione dei vini del Vulcano Laziale, con particolare attenzione al ruolo dei diversi versanti del vulcano nella maturazione delle uve e nelle caratteristiche organolettiche dei vini.
Saranno vinificate in purezza le uve di Malvasia del Lazio b. (puntinata) provenienti da 8 aziende rappresentative delle diverse esposizioni del Vulcano, per approfondire il nesso tra territorio e prodotto finale.
Progetto “Biostimolanti naturali foto-protettori”
In collaborazione con l’Università della Tuscia – Dibaf, Arsial sta testando, su varietà autoctone coltivate a Velletri, l’impiego di farina di basalto e caolino come biostimolanti naturali foto-protettori, nell’ottica di aumentare la resistenza agli stress abiotici legati al cambiamento climatico.
Vitigni oggetto della sperimentazione:
- autoctoni: Maturano b., Lecinaro n.
- nazionali: Malvasia di Candia b., Montepulciano n.
Per ogni vitigno saranno effettuate micro-vinificazioni distinte:
- uve non trattate
- uve trattate con farina di basalto
- uve trattate con caolino
Progetto “Vitigni autoctoni e resistenti”
Arsial sta conducendo ricerche sulle performance agronomiche ed enologiche di vitigni autoctoni in fase di caratterizzazione e di vitigni resistenti, per valutarne la risposta alle principali patologie (oidio e peronospora).
- Autoctoni: Maiolica n., Cesenese n., Raspato n., Uva Giulia n.
- Resistenti: Merlot Khantus n., Julius n., Cabernet Eidos n.
I vini ottenuti in purezza dagli autoctoni saranno successivamente assemblati in diverse percentuali (5–15%) con quelli derivati dai resistenti.
Progetto “Vini a ridotto tenore alcolico”
In collaborazione con l’Università della Tuscia – Dibaf, Arsial ha avviato un progetto dedicato alla produzione di vini a ridotto tenore alcolico da vitigni autoctoni, nell’ottica di un’identità territoriale rafforzata.
Vitigni coinvolti: Reale bianca b., Pampanaro b., Maturano b., Tostella b., Capolongo, Maiolica n., Cesenese n., Raspato n., Uva Giulia n.
I vini ottenuti saranno oggetto di processi sperimentali di dealcolazione presso l’Università.
Progetto “Selezione clonale del Moscato di Terracina”
Dopo il risanamento del vitigno, Arsial prosegue l’iter di selezione clonale del Moscato di Terracina, vinificando in purezza le uve provenienti dai campi catalogo di due aziende di Monte San Biagio.




