Secondo le prime informazioni, l’uomo era morto da giorni. La scoperta dopo l’allarme lanciato da un amico, che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo del Gruppo Frascati con la squadra Ris
di Luigi Alerti
Ardea (Rm) – Un tragico episodio ha sconvolto la comunità di Ardea, dove un quarantaduenne romano, Fabrizio De Marco, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Il ritrovamento è avvenuto dopo che il proprietario della casa, preoccupato per la prolungata assenza dell’inquilino e per la mancata risposta alle chiamate, ha deciso di entrare nell’appartamento, a Marina di Tor San Lorenzo
Secondo i primi rilievi, il decesso risalirebbe a diversi giorni prima del ritrovamento del corpo. L’uomo, che abitava da solo, presentava una ferita alla testa, probabilmente legata a una lite violenta avvenuta il giorno di Natale.

Le indagini hanno rivelato che il 25 dicembre, l’uomo si trovava in un minimarket locale, quando una discussione con il proprietario del negozio è degenerata in violenza. Tutto ha avuto inizio a causa del divieto di fumare all’interno del locale. Così è scattata la lite fra l’uomo e il titolare venticinquenne dell’attività che avrebbe anche estratto un bastone.
Non è chiaro se De Marco sia stato preso a bastonate oppure se abbia sbattuto la testa contro il muretto di cinta. In ogni caso, al termine della lite, il 42enne ha rifiutato di andare al pronto soccorso e sarebbe quindi rientrato nella sua abitazione, dove viveva solo.
La scelta di non andare in ospedale, recandosi invece a casa, gli sarebbe stata fatale. Si tratta chiaramente solo di un’ipotesi, che gli inquirenti dovranno verificare. La procura di Velletri che ha aperto un fascicolo senza indagati ha anche disposto l’autopsia, in modo da aggiungere ulteriori elementi utili alle indagini per determinare con precisione le cause del decesso. Nelle analisi, come da prassi, verrà anche esaminata l’eventuale presenza di sostanze nel corpo.
Gli inquirenti stanno raccogliendo inoltre testimonianze e verificando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso la lite fuori dal minimarket.
Una comunità sotto shock attende con ansia ulteriori dettagli su questo tragico evento, nella speranza che giustizia possa presto essere fatta.




