- Presentata in Regione Lazio la misura da 5 milioni di euro per il sostegno alle attività professionali dei giovani under 40 con Partita IVA attiva e domicilio fiscale nel Lazio: contributi a fondo perduto per un massimo di 20 mila euro a progetto
di Redazione
Regione Lazio (Rm) – La Regione Lazio lancia una nuova iniziativa per sostenere i giovani professionisti under 40, presentando il bando “Giovani Attività Professionali”, dotato di un fondo di 5 milioni di euro.
La misura, finanziata nell’ambito del PR FESR Lazio 2021-2027, è stata illustrata durante il primo incontro ufficiale della Consulta dei Giovani Imprenditori e Professionisti del Lazio, tenutosi il 23 luglio nella Sala Tevere della Regione.
Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, ha definito l’iniziativa “una grande opportunità per i professionisti”, sottolineando l’impegno dell’amministrazione regionale nel valorizzare il talento delle nuove generazioni.

“Fratelli d’Italia ha lavorato senza sosta in Consiglio regionale del Lazio per riuscire a stanziare 5 milioni di euro per aiutare i giovani imprenditori e professionisti under 40 ad avviare un’impresa. Abbiamo, inoltre, istituito la Consulta dei giovani imprenditori e dei giovani professionisti, che per la prima volta vengono messi nella condizione di avere un contatto diretto con le istituzioni. La giunta regionale del Lazio ha da subito compreso il potenziale dei nostri ragazzi, e la creazione delle ITS Academy ne è la prova. Si tratta di uno strumento che consente ai giovani di acquisire competenze utili al mercato del lavoro attuale. Un’opportunità che investe anche le categorie più svantaggiate, in quanto grazie ad un duplice finanziamento, europeo e del Governo, riusciamo a garantire l’iscrizione alle Academy senza che i costi gravino sulle famiglie. Fratelli d’Italia è dalla parte dei giovani. Chi ha idee innovative ha bisogno di una squadra per realizzarle: noi ci siamo”
Il bando è rivolto a professionisti singoli under 40 con Partita IVA attiva e domicilio fiscale nel Lazio, iscritti a ordini professionali come architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, geologi, geometri, ingegneri, notai e periti industriali.
Prevede contributi a fondo perduto fino a un massimo di 20.000 euro per progetto, con una copertura delle spese che varia tra il 40% e il 60%. I progetti, di valore minimo 10.000 euro, devono essere completati e rendicontati entro nove mesi dalla concessione del contributo.
Tra le spese ammissibili figurano investimenti materiali e immateriali, soluzioni digitali, adeguamenti delle sedi operative, formazione, promozione e consulenze. Le domande potranno essere presentate dal 16 settembre al 16 ottobre 2025, dalle ore 12:00 alle 17:00, attraverso la piattaforma Lazio Innova.
I progetti saranno selezionati in base a criteri come fatturato, età del professionista, cofinanziamento e, come elemento premiale, il genere femminile. Il finanziamento avverrà in ordine decrescente di punteggio fino a esaurimento delle risorse.

Bertucci ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto, ringraziando la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli e Lazio Innova. “Queste iniziative, insieme alla Consulta regionale, dimostrano l’attenzione della Regione verso i comparti economici e gli ordini professionali, fondamentali per lo sviluppo dei territori”, ha dichiarato.
L’obiettivo è trasformare le idee dei giovani in opportunità concrete, promuovendo una crescita intelligente e sostenibile del Lazio, con la possibilità di replicare il progetto in futuro con ulteriori risorse.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di sostegno al lavoro autonomo, valorizzando il ruolo dei professionisti nel tessuto economico regionale. Per maggiori dettagli, i professionisti interessati possono consultare il sito di Lazio Innova.




