Nella rinnovata ed efficiente struttura di Velletri inaugurazione ufficiale della Sede alla presenza delle autorità, dei soci e della clientela, numerosa
Velletri (Rm) – A ricevere gli oltre trecento ospiti, presso la Sala Mastrostefano dell’Auditorium dell’Istituto, è stato il Presidente della Banca Popolare del Lazio, Edmondo Maria Capecelatro.
Dopo i saluti di rito e una breve introduzione sulla storia della Banca, dei risultati ottenuti nel corso degli ultimi decenni e sul futuro che potrà rivestire all’interno del territorio, il Presidente Capecelatro ha presentato le autorità:
religiose (il Vescovo della diocesi Velletri-Segni Mons. Stefano Russo),
politiche (il vicesindaco di Velletri Chiara Ercoli e il sindaco di Terracina Francesco Giannetti)
i vertici di Blu Banca (il presidente Cesare Mirabelli)
e Bplazio (il Presidente del Comitato Esecutivo Massimo Lucidi).
Il primo ad intervenire è stato il vescovo Mons. Stefano Russo che, dopo aver ricordato le origini cattoliche della banca nata nel 1904 come Cassa Agricola Operaia Pio X, si è così espresso: “In genere quando ci si ferma a riflettere sulle cose nuove, è anche giusto guardarsi indietro: siamo alla vigilia di un importante anniversario, il prossimo anno saranno 120 anni.
Ci sembra quindi giusto riscoprire le origini di questo istituto e quali fossero le aspirazioni che ne hanno permesso la nascita. Il grande contributo di Papa Pio X e il fatto che questa banca è nata come aiuto alle famiglie meno abbienti. Da sottolineare la particolare attenzione al territorio e il fatto che questa sede si presenti in una veste rinnovata, non soltanto esteticamente. Importante anche analizzare il modo come vengono gestiti gli spazi e l’attenzione riservata alla sostenibilità all’ambiente e alla efficienza energetica”.
Incisivo l’intervento del vicesindaco Chiara Ercoli: “La Banca Popolare è un simbolo della nostra città e ha sempre portato alto il nome di Velletri in tutta la regione. Mi preme ricordare le radici cristiane di questa cooperativa, come ha ricordato il Vescovo, e le radici contadine e artigiane della nostra comunità.
Questa Banca, è bene rammentarlo, è stata fondata dai nostri nonni e bisnonni, che erano contadini, agricoltori e artigiani.
Vi ringrazio a nome di tutta l’amministrazione, perché questa banca continua a mantenere la sua vocazione cristiana e resta la società che fattura maggiormente e resta il principale contribuente della città.
Vi auguro di mantenere sempre fede alle tradizioni con lo sguardo rivolto al futuro, sempre verso nuovi traguardi”.
E’ stata poi la volta del Presidente di Blu Banca Cesare Mirabelli:
“Queste due grandi realtà territoriali non sono in contrasto tra loro, anzi sono complementari.
Questo è un giorno da ricordare ed è giusto ricordare le radici storiche e sociali della Cooperativa e il crescendo dell’intero Gruppo Bancario nel territorio”.
A concludere gli interventi è stato Il Presidente del Comitato Esecutivo della Banca Popolare del Lazio, Massimo Lucidi:
“Il bilancio consolidato mostra un utile netto di 14,9 milioni di euro, con un incremento di 1,4 milioni di euro, pari al 10,07 % rispetto allo scorso anno.
In particolare, la Banca Popolare del Lazio evidenzia un utile di 7,8 milioni di euro (più 5,4 % rispetto al 2021). Il Gruppo Bancario sta procedendo anche nell’espansione territoriale.
Nel 2022 sono state aperte nuove filiali a Genzano (Banca Popolare del Lazio) e a Rieti (Blu Banca), quest’ultima apertura permette al Gruppo Bancario di essere presente in tutte le province del Lazio”.
Al termine degli interventi vi è stato il “taglio del nastro” al quale hanno partecipato, oltre al Presidente Capecelatro, l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini e S.E. Stefano Russo, che ha provveduto alla benedizione dell’edificio.
Dopo la visita agli spazi dell’Istituto, è stato possibile visitare un museo dove consultare alcuni dei documenti risalenti all’epoca della fondazione della Banca (l’allora Banca Pio X°).
Non sono mancati gli spazi per i più piccoli che hanno potuto partecipare ad attività di face painting.
Infine alle 12,15 in punto il momento, sicuramente gradito dai tanti ospiti, quello del buffet, particolarmente ricco e gustoso.