La comunicazione al servizio dei Cittadini, come parte integrante della Pubblica Amministrazione e non più come elemento accessorio
Di Redazione
Rocca di Papa (Rm) – Il Parco dei Castelli Romani si dota del suo primo “Piano delle attività di comunicazione istituzionale”, per dare struttura al processo di rinnovamento, avviato ad agosto 2023, e che ha come obiettivo rendere la comunicazione uno dei servizi che l’Ente eroga al pari di tutti gli altri, con in più la specifica caratteristica di essere trasversale a tutti gli Uffici.
Il Piano, che sviluppa le linee di azione per il triennio 2025/2027, si concentra sulla definizione degli strumenti e dei destinatari della comunicazione del Parco, andando ad analizzare ciò che l’Ente fa e, soprattutto, cosa deve fare per migliorare il livello delle prestazioni in termini di accrescimento della condivisione pubblica del lavoro svolto.

“Questo documento – commenta il commissario straordinario, Ivan Boccali – arriva dopo un lungo percorso fatto di incontri, confronti, ascolto e osservazione, che ha coinvolto in primo luogo l’Ufficio Comunicazione dell’Ente ma che ha interessato la totalità della Struttura organizzativa. Solo comprendendo, a livello interno, che comunicare è un dovere della pubblica amministrazione, si può davvero dare a questa attività il ruolo di ponte fra l’Ente e le Persone. La comunicazione permette di promuovere comportamenti orientati alla tutela e allo sviluppo sostenibile, favorisce una positiva adesione delle persone, educa, sensibilizza e coinvolge la Comunità e i visitatori“.

Efficientamento della comunicazione interna come prerequisito; attività di informazione sui procedimenti di competenza dell’Ente e sul lavoro svolto dagli Uffici, per chiarire sempre meglio le modalità, gli ambiti e i tempi di intervento dell’Ente, affinchè tutti i portatori di interesse sappiano perchè e come il Parco interviene nella gestione del territorio; incremento della presenza dell’Ente sui canali di comunicazione valutati più coerenti con gli obiettivi annuali; miglioramento dei contenuti attraverso un uso mirato dei linguaggi a disposizione: queste le altre azioni sulle quali si lavorerà nel prossimi mesi, per ampliare la platea di coloro che vivono e conoscono il Parco.




