- Gli ambientalisti: “Serve un’azione immediata, più mezzi, più sensibilizzazione e sostegno ai volontari”
di Roberto Salustri
Castelli Romani, 14 agosto 2025 – Con le estati sempre più torride e la potenza termica in costante aumento a causa dei cambiamenti climatici, il Lazio vive un’emergenza incendi senza precedenti.
Nei mesi estivi, il territorio si trova sempre più spesso in codice nero: le fiamme sovrastano la capacità di intervento, mettendo a rischio vite umane e distruggendo ettari di natura.

Il Coordinamento Ambientalista dei Castelli Romani lancia un appello urgente alla Regione Lazio:
• Maggiore attenzione agli incendi “minori”, spesso sottovalutati ma in grado di diventare rapidamente disastrosi.
• Campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per segnalare ogni principio di incendio.
• Potenziamento del numero unico di emergenza 112 nel periodo estivo.
• Sostegno economico concreto ai gruppi di Protezione Civile, che oggi arrivano a pagare di tasca propria carburante e attrezzature pur garantendo un servizio essenziale.
“Pochi sanno che molti volontari si autofinanziano per intervenire – denunciano dal Coordinamento – eppure il loro lavoro salva boschi, case e persone”.
Il fuoco: nemico della biodiversità
Il fuoco non solo minaccia le persone, ma devasta ecosistemi, impoverisce il suolo e riduce la biodiversità. Da anni il Coordinamento collabora con la VAB – Vigilanza Antincendio Boschivo, organizzando ogni marzo un corso gratuito di avvistamento incendi.
La situazione è aggravata dal fatto che, a causa dell’abbassamento delle falde idriche, i torrenti, le zone umide e le sorgenti sono a secco e questo rende i boschi e le aree agricole più “secche”.
Si cercano nuove forze
Chi vuole unirsi alla protezione del territorio può:
📞 Inviare un messaggio al 340 0631104
🤝 Entrare in uno dei gruppi di Protezione Civile locali.
La rinascita dopo le fiamme
Da settembre partirà un piano di rinaturalizzazione delle aree colpite dagli incendi 2025. Servono volontari per piantare alberi e curarli presso il vivaio forestale collettivo del Coordinamento.




