Aggiornamento sulla situazione del Centro di Salute Mentale (CSM) di Velletri che è diventato un caso nazionale
di Luigi Alerti
Velletri (Rm) – La chiusura del Centro di Salute Mentale (CSM) di Velletri è diventata un caso nazionale, con 17 senatori che hanno interrogato il Governo sulla questione. La struttura, situata in via Ariana, ha subito un progressivo depotenziamento dal dicembre 2022, culminato nella sospensione delle attività mediche e psicologiche il 10 febbraio 2025.


Attualmente, il CSM di Velletri offre solo prestazioni infermieristiche dalle 8 alle 14, con un’estensione fino alle 18 solo due giorni a settimana. Tutti gli altri servizi sanitari specialistici sono stati trasferiti al CSM di Ariccia, causando gravi disagi ai pazienti più fragili, molti dei quali non hanno mezzi di trasporto adeguati.
Liste d’attesa insostenibili
La chiusura del CSM di Velletri ha avuto un impatto devastante sulla sanità mentale locale. Le liste d’attesa per una prima visita si sono allungate fino a sei mesi, un tempo inaccettabile per chi soffre di patologie psichiatriche. Inoltre, il sovraccarico del CSM di Ariccia ha compromesso la qualità dell’assistenza per i residenti di Genzano, Albano, Nemi, Castel Gandolfo, Lanuvio e Ariccia.
Interrogazione parlamentare
Il 1° aprile 2025, 17 senatori del Partito Democratico e Italia Democratica e Progressista hanno interrogato il Ministro della Salute, chiedendo misure urgenti per ripristinare un servizio di prossimità a Velletri. La commissione Affari Sociali del Senato ha assegnato l’interrogazione al Ministero della Salute, che dovrà rispondere in seduta pubblica.

Una crisi nazionale
La situazione di Velletri riflette una crisi più ampia: solo il 2,5% della spesa sanitaria italiana è destinato alla salute mentale. Ogni anno, 2 milioni di persone chiedono assistenza pubblica, ma solo 400.000 riescono a ottenere una visita. La carenza di specialisti è evidente: servirebbe uno psicologo ogni 10.000 abitanti, mentre la media nazionale è di 2 ogni 100.000.
Uno degli oeratori del Centro riferisce ed auspica. “La chiusura del CSM di Velletri non è solo un problema locale, ma un segnale d’allarme per l’intero sistema sanitario italiano. La speranza è che l’intervento del Parlamento possa portare a una soluzione concreta, garantendo ai cittadini il diritto a cure psichiatriche adeguate.”




