• Nella seduta del Consiglio comunale di Lariano del 19 maggio, l’Assessore con delega all’Urbanistica Roberta Bartoli ha presentato il Piano delle Antenne

di Raffaella Feraco

Lariano (Rm) – Per l’Assessore Roberta Bartoli un risultato atteso da anni: “Il Piano delle Antenne di telefonia mobile del nostro Comune, tramite l’adozione e successiva approvazione del P.R.A.E.E.T. Piano di Riassetto Analitico delle Emissioni Elettromagnetiche Territoriali, é uno strumento urbanistico e tecnico che finalmente disciplina l’installazione degli impianti sul nostro territorio.

Lo avevamo fin da subito inserito nei nostri obiettivi ponendolo come un punto fermo e fondamentale già dal nostro programma elettorale per poi inserirlo nel nostro primo strumento di programmazione come Amministrazione Comunale.

Un Comune non dotato di Piano è messo in una posizione di “debolezza” rispetto ai gestori perché privo di uno strumento così importante e soprattutto esposto, come successo nel recente passato, a ricorsi e contenziosi con i conseguenti oneri economici per le casse pubbliche.

Fin dai primi anni 2000, con l’avvento di questi impianti di telecomunicazioni, il nostro Comune, così come gli altri, è stato in balia delle scelte delle compagnie telefoniche, tanto che anche l’ente Parco dei Castelli Romani, nel giugno del 2023, ha sentito la necessità disollecitare i paesi al suo interno ad adottare un proprio Piano delle Antenne.

Oltre a ciò, si aggiunge il fatto che dal 29 Aprile 2024 l’art. 10 della Legge 214/2023 (c.d. Decreto Concorrenza 2022), in riferimento alle Radio Frequenze ha disposto l’innalzamento dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità, di cui al dpcm 8.07.2003, da 6 V/m (volt a metro) a 15 V/m”.

“Come Assessore all’Urbanistica – ha proseguito Roberta Bartoli – voglio sottolineare e RIVENDICARE il valore politico, oltre che amministrativo, di questo atto: sono profondamente convinta, infatti, che regolamentare in modo trasparente e responsabile l’installazione delle antenne sia un atto politico serio e necessario.

Il nostro Comune, ha visto ben 25 anni fa la prima installazione di un’antenna sul proprio territorio e fino ad oggi, con 7 impianti installati, non aveva ancora un Piano che disciplinasse in maniera organica la materia. Nessuna amministrazione prima della nostra ha saputo o voluto affrontare con serietà e responsabilità questo tema.

Noi, invece, nel rispetto di tutti i tempi tecnici, abbiamo fatto il prima possibile e oggi possiamo essere ampiamente soddisfatti del risultato.
Solo pochi mesi fa abbiamo dovuto provare, purtroppo senza successo, di evitare l’installazione dell’ultimo impianto, in ordine di tempo. Abbiamo anche tentato il ricorso al Tar ma con esito negativo per il nostro Comune. A tutto ciò, probabilmente, si sarebbe potuto ovviare se ci fosse stato un Piano delle Antenne.

Come Amministrazione abbiamo scelto di affrontare un tema complesso, con coraggio e concretezza, mettendo al centro la tutela del territorio, della salute e dei diritti dei cittadini. Abbiamo scelto di assumerci l’onere e l’onore di regolare una questione delicata e tutt’altro che semplice, nel rispetto della normativa, nel rispetto dei nostri concittadini e della nostra Lariano.

L’abbiamo fatto con trasparenza, confronto e competenza tecnica, consapevoli che governare significa anche fare scelte difficili, spesso scomode, ma cheguardino tutte verso un’unica direzione: l’interesse collettivo.

Oggi mettiamo un punto fermo: il nostro Comune ha finalmente un Piano delle Antenne. Non sarà più possibile procedere in modo arbitrario. Gli operatori dovranno attenersi a regole certe.

I cittadini avranno strumenti per comprendere e vigilare.
Questo piano non è solo un atto tecnico amministrativo ma un segnale politico chiaro della visione che abbiamo per Lariano: lo sviluppo tecnologico deve camminare insieme al rispetto per le persone e per l’ambiente. Rappresenta una visione moderna e responsabile dello sviluppo tecnologico: sì all’innovazione, sì al progresso, ma con regole chiare e certee con una guida pubblica forte. È così che si governa un territorio. È così che si costruisce una comunità più giusta, più sicura e più consapevole”.

L’Assessore all’Urbanistica é poi scesa in dettagli tecnici: “Il Piano consente, in via preferenziale, l’utilizzo di siti comunali o aree di uso pubblico, garantendo agli operatori la necessaria copertura di rete dei servizi di telefonia mobile ed al Comune di acquisire risorse economiche sulla base dei canoni di affitto stabiliti per le aree pubbliche indicate.

Contestualmente si evitano criticità e conflitti sociali, tra chi trae vantaggi economici dall’istallazione o locazione e chi vede deprezzati i propri beni, oltre alle più delicate questioni derivanti dalle problematiche sanitarie sull’elettrosmog, oggetto ancora di studi dalla Comunità Scientifica, che individua comunque nell’attuazione del Principio di Precauzione, sancito dalla Comunità Europea, la strada migliore da seguire, sulla scorta del vorticoso sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione.

Il Piano si basa su un Regolamento comunale, che stabilisce in modo chiaro i seguenti punti:
• le modalità per la richiesta di installazione da parte degli operatori;
• i criteri tecnici e urbanistici per il posizionamento degli impianti;
• la tutela della salute pubblica, con riferimento ai limiti di esposizione ai campi elettromagnetici fissati dalla normativa nazionale;
• il principio di trasparenza e informazione, con la pubblicazione degli atti e il coinvolgimento della cittadinanza.

Va sottolineato che il Comune, per legge, non può impedire l’installazione degli impianti di telefonia mobile, ma può – ed è ciò che abbiamo fatto – regolarne e indirizzarne la collocazione in modo consapevole e pianificato.

Le cosiddette aree preferenziali sono state individuate sulla base di:

• esigenze tecniche di copertura e servizio da parte degli operatori;
• criteri urbanistici, ambientali e paesaggistici;
• mappatura delle aree sensibili (scuole, strutture sanitarie, luoghi di aggregazione);
• confronto con tecnici esperti e osservazioni raccolte.

L’obiettivo è indirizzare gli operatori verso aree compatibili, riducendo l’impatto visivo, sociale e ambientale degli impianti, e prevenire installazioni selvagge o in zone ad alta densità abitativa.

Le finalità principali del Piano sono di:

• assicurare una copertura efficiente del servizio mobile;
• promuovere ordine urbanistico e rispetto del territorio;
• garantire salvaguardia della salute pubblica, nel rispetto della normativa;
• assicurare trasparenza e informazione alla cittadinanza;
• dotarsi di uno strumento che consenta all’Amministrazione di negoziare e vigilaresulle installazioni.

Seguendo le indicazioni riportate nel Regolamento, valutato il grado di copertura del segnale e la densità abitativa, il Piano ha analizzato diverse possibilità, e in base al Principio di Minimizzazione del Rischio, sono state individuate le prime 4 Aree Preferenziali, all’interno di alcune delle quali sono già presenti i pali e i tralicci che ospiteranno le nuove SRB.
• Nuova Area Mercatale
• Cimitero
• Isola Ecologica
• Campo Sportivo

Tra le caratteristiche più importanti di un territorio, le condizioni di salubrità dell’aria e degli agenti fisici, quali le emissioni elettromagnetiche, incidono direttamente sulla qualità della vita dei residenti, e il territorio di Lariano ha sempre goduto di ottimi parametri ambientali. L’obiettivo, pertanto, che si intende conseguire con tale Piano, attraverso l’analisi fatta, è quello di un territorio fortemente tutelato dall’inquinamento elettromagnetico, la cui realizzazione deriva dall’applicazione del progetto PRAEET e delle sue successive integrazioni, mirate a razionalizzare e minimizzazione il rischio elettromagnetico, come previsto dalle vigenti normative, permettendo un buon livello di servizio pubblico del sistema delle telecomunicazioni”.

Il lungo intervento, motivato da aspetti tecnici particolarmente complessi, si è concluso con i ringraziamenti dell’Assessore Bartoli all’Amministrazione e agli uffici preposti: “Il mio ringraziamento più grande va al Sindaco Montecuollo e a tutti i colleghi della nostra Amministrazione perché hanno creduto fortemente in questo progetto, sostenendolo fin dal primo giorno del nostro mandato e anche prima inserendolo tra i punti cardine del nostro programma elettorale.

Ringrazio l’Architetto Latini per il lavoro che ha svolto e per la pazienza nei miei confronti, tutto il Settore VI del nostro Comune per il supporto e il lavoro svolto, i consulenti e tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato.
Portare avanti questa proposta è stato un lavoro impegnativo ma assolutamente necessario. Continuerò e continueremo a seguire ogni fase dell’attuazione con attenzione e determinazione, consapevoli che il benessere della nostra comunità passa anche da scelte come questa: difficili forse ma sicuramente giuste”.

Il Sindaco Francesco Montecuollo, al termine dell’illustrazione della delibera ha dichiarato: “Voglio esprimere la soddisfazione e l’apprezzamento per il lavoro svolto dall’Assessore Roberta Bartoli e per il risultato ottenuto, raggiunto con un proficuo lavoro di squadra che ha visti coinvolti sia gli Amministratori, in primis l’Assessore Bartoli, che gli uffici.

Questo Piano delle Antenne era un punto prioritario nella realizzazione del nostro programma ed oggi lo abbiamo raggiunto. Il Piano delle Antenne è uno strumento in più per regolamentare le trattative con i gestori ed è fondamentale per monitorare l’impatto che queste antenne hanno sul nostro territorio, per calibrare la copertura del segnale.

Ma al di là degli aspetti tecnici voglio sottolineare il risultato ottenuto, un obiettivo che possiamo ritenere assolutamente raggiunto”.