Il Candidato a Sindaco della coalizione centrodestra, l’avvocato Ascanio Cascella rilascia la seguente intervista alla nostra Redazione
Quale è stata la tua prima reazione alla proposta di candidarti a sindaco di Velletri?
“Dopo la sorpresa iniziale per essere stato scelto per un impegno così importante, la prima reazione è stato un forte senso di orgoglio e responsabilità. Ringrazio i partiti e la lista civica che hanno individuato in me la figura idonea a guidare Velletri. Rappresentare la mia città e i miei concittadini sarà un onore e sono convinto che, insieme alla squadra di centrodestra, sapremo raggiungere egregiamente gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Senza un centrodestra unito avresti accettato lo stesso di candidarti?
“Il fatto che dopo tanti anni il centrodestra si presenti a questo appuntamento elettorale unito, forte e coeso è un segnale di stabilità importante per la città. Questa forte comunione di intenti si basa su un solido progetto a lungo termine, che saprà far uscire Velletri dall’immobilismo economico, sociale e culturale, riportando una realtà come la nostra, così importante, a primeggiare nel panorama regionale e quindi a rivestire il ruolo che le spetta. Il mio obiettivo è quello di mantenere questa unione e garantire a tutti gli schieramenti la partecipazione all’interno della coalizione, anche perché si è venuta a creare davvero una bella squadra e all’interno di questa voglio sottolineare che sto avendo il piacere di lavorare con Chiara Ercoli, con cui si è creato un rapporto, oltre che di amicizia, di profonda connessione a livello di intenti. Proprio per questo voglio confermare che, in caso di vittoria, sarà lei la vicesindaca che mi affiancherà nell’amministrazione della città”.
Se diventerai sindaco quali saranno gli interventi ai quali dare la priorità per riportare Velletri al ruolo che gli spetta?
“Premetto che le idee sono tante, quindi stiamo cercando di realizzare un progetto migliorativo della città ma che sia anche concreto e realizzabile. Stiamo lavorando giorno e notte per essere pronti a fornire risposte fin da subito. Una volta in Consiglio Comunale adotteremo tutte le misure necessarie per aprire un tavolo di concertazione con la Regione Lazio e il Governo, cogliendo la grandissima opportunità che vede il centrodestra alla guida del Paese, al fine di potenziare il polo ospedaliero Paolo Colombo e farlo tornare ad essere quel punto di riferimento sanitario di un’intera comunità. Un altro obiettivo è quello della salvaguardia e della valorizzazione del Monte Artemisio, azione in antitesi con la linea intrapresa in questi anni, che ha portato ad una distruzione sistematica del nostro patrimonio boschivo. Rivaluteremo poi il centro storico e ci occuperemo del rilancio del comparto agricolo e commerciale, con la creazione di un solido polo culturale, sportivo, produttivo ed economici nei Castelli Romani e nella Regione Lazio, tramite un progetto che sfrutti le tante competenze della nostra squadra messe a disposizione della città e dei cittadini”.
C’è un messaggio che vorresti lanciare agli altri schieramenti che concorrono in queste elezioni?
“Non ho messaggi per gli altri candidati, mi rivolgo invece ai tanti cittadini che come me vedono con tristezza le condizioni in cui la nostra città versa a causa dell’incapacità nella gestione del bene pubblico. L’amore per la nostra terra e la preparazione della nostra squadra saranno i fari che ci guideranno negli anni di consiliatura che ci aspettano, con un unico obiettivo: far rinascere Velletri”.
Cosa vorresti dire a tutti i cittadini di Velletri?
“Ai cittadini di Velletri dico che siamo pronti! Pronti a dare un’alternativa rispetto alle passate amministrazioni; pronti a governare questa città, non più come feudo che appartiene a qualcuno, bensì come un patrimonio della comunità, da tutelare e far prosperare; siamo pronti, insieme al vostro sostegno, ad avere il coraggio di cambiare. Il nostro obiettivo è quello di essere la giunta del fare”.
Quale ruolo spetterà alla tua famiglia all’interno dell’impegno preso con questa candidatura?
“La famiglia è fondamentale nella mia vita. Mia moglie Sara mi ha accompagnato nel compiere questo passo, consapevole dei sacrifici che dovrà affrontare, ma certa che, insieme ai nostri bambini, questa è una sfida che sapremo raccogliere e vincere”.
Per governare una città è necessario soprattutto amarla. Cosa ci puoi dire al riguardo?
“Velletri è un punto fermo nella mia vita: qui custodisco i ricordi più preziosi della mia infanzia, i miei studi, l’amore per lo sport, l’esperienza dello scoutismo e le amicizie fraterne che tutt’oggi fanno parte della mia quotidianità. Potrei parlare per ore dell’amore che nutro nei confronti di questa città, ma ciò che racchiude al meglio il mio sentire è che questa è e sarà la realtà dei miei figli. Renderla migliore è l’impegno che mi assumo nei loro confronti e nei confronti di tutti i figli di Velletri, che saranno il futuro di questa terra”.