- Eccellenza culturale ed artistica del territorio, crea opere meta-ambientali tese ad assottigliare la soglia percettiva tra visibile e …
di Anna Morsa
Velletri 28 ottobre 2025 – Dire geniale a Paolo Monti vuol dire sottovalutare la sua genialità. Egli riesce a far intravedere aspetti inediti della realtà e di noi stessi.
Si serve del suo Talento naturale sublimandolo nelle suo opere. Si, di opere parliamo. Paolo è un architetto e artista che rende visibile il non visibile, realizza opere meta-ambientali utilizzando multi linguaggi in continuo mutamento.
Il coinvolgimento dell’osservatore diviene, nell’opera di Paolo Monti, essenziale., creando un dialogo dinamico fenomenico, interattivo, mutando così l’opera stessa. come l’opera “Specchio elastico” e “Onde elastiche”1989 o come “Flottage” 1995.
Insieme alla moglie Laura Rossi con la denominazione “I MontiRossi” fondano Biogroup Illegal Studio Gallery Traslatio realizzando architetture d’interni e allestimenti, introducendo l’elemento Tempo nella trasformazione della materia. Ideano scale, pareti, solai e intonaci mutanti. (Museo Archeologico di Pitigliano, Museo del Fiume di Nazzano).
Dal 1996 con Luigi Campanella e MUSIS (Museo Multipolare Scienza e Informazione Scientifica), avviano un dialogo tra Arte e Scienza (con molteplici interventi alla “Settimana della Cultura Scientifica Italiana ed Europea promossa dal MIUR”, realizzano cooperazioni tra gli Enti di Ricerca: ENEA, CNR, ASI e le multinazionali Sony, Lot Oriel, Agema Infrared Systems, FSI Flir Systems, Olympus e Hirox.
Nel 2000 sperimentano nuove forme di comunicazione fondando la Metatron! production con la quale realizzano documentari per RAISAT Cinema.
Dal 2007 collaborano con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale (S.I.A.) e il Gruppo di Astrodinamica dell’ Università degli Studi Sapienza (G.A.U.S.S.) coordinato da Chantal Cappelletti, per la messa in orbita dell’opera InfraTazebAu s’pace.
Nelle opere di Paolo Monti arte e scienza sono interconnessi, materiali vari, fisica e chimica sono mixati da strumenti tecnico-scientifici, divenendo altro e altro luogo, modellati da nuove percezioni. Interessanti i suoi studi artistici sulle banconote sottoposte a processi igroscopici.
Sua è l’opera “Teleconnessioni di pace. Costellazione a Propulsione di Connettività”, realizzata per il microsatellite EduSat 37788, composta da una banconota da un dollaro sbiancata e firmata dai partecipanti alla missione e che ora viaggia sul satellite EduSat, Primo Museo dello spazio, a una velocità di 28.000 Km l’ora comunicando la sua posizione e quella del dollaro dal NORAD ID: 37788.
Futuristico il Tunnel Armonico, un luogo dove la propria presenza diviene esperienza personale, interagendo personalmente insieme agli altri visitatori. Un circuito chiuso di telecamere che registrano le variazioni di calore, attraverso termocamere a raggi infrarossi. L’esperienza viene scomposta da microscopi ottici 3D, collegati con la Galleria orbitante EduSat – Gauss 37788, mediate da onde sonore e luminose.
Auguriamo agli artisti, architetti “I MontiRossi” di portare la loro ricerca artistica nella nostra città, per poterla vivere ed apprezzare come merita.
“Il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire; il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere” Schopenhauer
