14 Dicembre 2025

Inceneritore in bilico: ‘Rocca assicuri trasparenza su procedimento’

“La decisione di Rocca di far applicare la legge regionale sull’area a elevato rischio di crisi ambientale, cosiddetta legge Cacciatore, pone davvero in bilico l’inceneritore tanto caro a Gualtieri”. E’ quanto dichiara in una nota l’Unione dei comitati contro l’inceneritore


a cura dell’Unione dei Comitati No Inceneritore


Roma (Rm) – “L’odierna presa di posizione della Regione – giovedì 20 febbraio – arriva a fronte di una richiesta pendente da oltre un anno, accompagnata da tre solleciti, da parte del Sindaco di Albano Massimiliano Borrelli, incontrato non meno di dieci giorni fa, e crediamo trovi sostegno nel decisivo passaggio della Commissione parlamentare ecomafie nel quale veniva letteralmente chiarito che “attualmente della tematica specifica dei rifiuti non è investita specificatamente la Regione, bensì il Sindaco di Roma, in qualità di Commissario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica dell’anno 2025 ma anche che ”le tematiche inerenti la salute collettiva e la prevenzione, costituiscono prerogativa ancora riservata alle competenze della Regione”.

La lotta all’inceneritore – continuano dall’Unione – segna oggi un importante punto a proprio favore perché la forza espressa dalle oltre 13mila firme, che con la petizione popolare hanno chiesto, sostenendo la richiesta votata dal comune di Abano, di procedere con la dichiarazione di area a elevato rischio di crisi ambientale, costituisce un procedimento aperto e oggi è sotto i riflettori.

Un procedimento al quale chiediamo non solo di partecipare con una nostra rappresentanza, ma che dello stesso venga reso noto un cronoprogramma di massima e pubblicati tutti gli atti endoprocedimentali.

Quanto al collegamento con la conclusione del procedimento sull’area a elevato rischio ambientale, come Rocca ha oggi chiarito, con il timing del termovalorizzatore è la prova che, a fronte del cronoprogramma di Gualtieri ormai palesemente saltato, in Regione conoscono le date effettive.

Per quanto riguarda, invece, il completo affidamento alle valutazioni della direttrice D’Ercole – sottolineano dall’Unione – “troviamo quasi insostenibile il peso che la dirigente apicale, responsabile del procedimento, sarà chiamata a sopportare visto che dal suo pronunciamento dipende, almeno rispetto a tale profilo, la realizzazione dell’inceneritore”.

Saremo al corteo di sabato primo marzo – concludono dall’Unione – per chiedere partecipazione al procedimento, massimo rigore nel suo svolgimento e trasparenza totale, profili questi macroscopicamente calpestati dal “modello giubileo”. Sull’inceneritore, sia pure indirettamente, i riflettori sono finalmente puntati anche in Regione e l’accoglimento della nostra richiesta di trasparenza totale è un atto dovuto perché la questione riguarda la salute della popolazione“.

La Polizia Colora di Magia il Natale: All’IPI di Nettuno trionfa la Festa

di Elvio Vulcano Nettuno 14 dicembre 2025 – C’è un momento dell’anno in cui anche gli ambienti più austeri e votati al…

Continua a leggere ...

Velletri accende la brace della tradizione: inaugurata la Braceria De Romanis

di Luigi Alerti Velletri 13 dicembre 2025 – Velletrui ha vissuto un pomeriggio speciale, profumato di storia e di futuro. Oggi 13…

Continua a leggere ...

Biscottini al miele di castagno protagonisti di laboratori e di un simposio dedicato

di Raffaella Feraco Lariano 12 dicembre 2025 – Valorizzare una tradizione che profuma di bosco, famiglia e storia locale. Con questo spirito…

Continua a leggere ...

Festa della Mamma

Idee per un Regalo - 331.434.16.37