- Nel Consiglio Comunale di Velletri tra i molti argomenti all’Odg, centrale la discussione sul PNRR
- Il consigliere Mauro Leoni approfondisce le riflessioni
di Redazione
Velletri 30 settembre 2025 – Lunedi 29 settembre si è svolto il Consiglio Comunale che vedeva l’amministrazione tutta impegnata con l’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio, ed interrogazioni varie.
All’ordine del giorno anche due punti importanti per permettere continuità amministrativa all’ente:
- Approvazione del Bilancio Consolidato dell’esercizio 2024 ai sensi dell’art. 11-bis, D. Lgs. n. 118/2011.
- Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2026/2028 (art. 170, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000) e relazione sullo stato di avanzamento dei programmi al 31.07.2025.
Il consigliere Mauro Leoni inizia con riferimento ai “lavori che si preannunciavano bollenti. E’ ben nota a tutti la crisi di giunta delle ultime settiman: non hanno disatteso le aspettative. Basti pensare al mondo del commercio in rivolta verso l’amministrazione e, soprattutto, verso l’assessore di riferimento Paolo Felci“.
Se i punti riguardanti interrogazioni mozioni e bilancio consolidato sono sfilati con molta tranquillità, altrettanto non si può dire sulla discussione del Documento di Programmazione.
La maggioranza è stata incalzata e messa in un angolo sull’operato trascorso e quello in essere, da parte delle forze di minoranza che hanno dimostrato ieri compattezza e lucidità di fronte alle assenze politiche degli assessori. Erano presenti in aula i soli Quattrocchi e Felci, i quali si sono militati ad ascoltare, quasi con indifferenza gli interventi dell’opposizione.
Il primo affondo è arrivato dall’ex Sindaco Orlando Pocci che ha sottolineato la totale inefficienza della scala mobile ed il disatteso servizio di navetta, continuando sulla perdita di tempo a doversi incontrare tra almeno 3 assessori per risolvere lo stesso problema.
Osservazioni sono state sollevate sulle criticità che la nostra Città affronta nel rapporto tra nuove nascite e defunti, un rapporto sproporzionato che di fatto si ripercuote su investimenti legati a nuove strutture di asili destinati, con questi numeri, a diventare altra cosa piuttosto che indirizzi scolastici.
Particolare attenzione è stata riservata, sempre da Pocci, alla totale assenza dell’assessore Bastianelli sul “Piano di recupero del Centro Storico”, creato e voluto dalla Giunta precedente e soltanto rifinito dall’attuale amministrazione, ma completamente disatteso nella comunicazione per incentivarne l’applicazione degli aventi diritto.
Gli interventi hanno perciò rimarcato lo stato dormiente dell’amministrazione Cascella e l’inefficienza degli Assessori. In particolare è emerso, importante da sottolineare, un elemento estremamente delicato: lo stato dell’arte del PNRR.
Il grido di allarme giunge dal Consigliere Mauro Leoni che, con fermezza e determinazione, ha chiesto espressamente di informare l’aula ed i Cittadini circa le condizioni di tutte le opere riguardanti il “Piano Nazionale di ripresa e resilienza”, un impegno lasciato in eredità dalla giunta Pocci, che aveva come proiezione investimenti che avrebbero dovuto cambiare il volto della Città.
Furono creati di fatto i presupposti di sviluppo di vari settori, fondamentali per una Città che ambisce ad essere protagonista in materia di vivibilità viaria, attrazione turistica, sviluppo del commercio e della cultura generale. Un contenitore che vale 54 milioni di Euro e che dopo quasi 3 anni vede “tutte le opere in alto mare, senza un assessore preposto che possa seguirle in maniera costante“.
Puoi vedere la seduta del consiglio comunale di Velletri del 29 09 cliccando sul link https://velletri.consiglicloud.it/meetings/M1VzWnVPR3NLTUU9?s=3508
E come afferma il consigliere Leoni: “Una fotografia negativa che oggi si concretizza attraverso la protesta del mondo del commercio, un malcontento che bolliva in pentola da svariati mesi, (ci riferisce il consigliere del Partito Democratico) che per senso di responsabilità ha visto me e i colleghi del mio Partito, osservatori vigili ed attenti rispetto all’operato delle forze di governo.
Annotando giornalmente le capacità e le incapacità di una classe dirigente che, per buona parte delle scelte fatte, non è riuscita a creare nessuna pianificazione e programmazione che potesse far emergere una idea di Città chiara, concreta e vicino alle esigenze in un tessuto socioeconomico legato a 54.000 abitanti, centinaia di realtà produttive, turistiche, culturali”.
https://velletri.consiglicloud.it/mee…/M1VzWnVPR3NLTUU9…
In consiglio, da parte dell’assessore Felci soltanto un intervento scarno, debole relativo al problema del Corso della Repubblica aperto o chiuso. Argomento, se pur meritevole di confronto, che non potrà mai rappresentare la soluzione strategica per dare il cambio di passo al tessuto economico della Città,
Per quanto riguarda l’annuncio di tavoli di lavoro creati con i commercianti, non ci risulta nessun verbale redatto, nessuna proposta degna e meritevole di attenzione per una azione di medio termine.
Sempre il consigliere Leoni: “Feste senza controllo organizzativo, dove oggi addirittura emerge la consapevolezza di quanto possa aver fatto schifo la pista di ghiaccio che proprio l’assessore ha voluto nell’ultimo Natale, forse convinto che la stessa potesse far dimenticare l’ormai famoso “spelacchio di Natale “dell’anno precedente.
Iniziative senza anima, dove è prevalso il ciondolio della gente piuttosto che scelte degne di attenzione culturale e sociale, una posizione di difesa senza senso, rispetto le iniziative fatte a dodici km di distanza, sostenendo che quell’area fosse meritevole d attenzione per lo sviluppo del territorio. Onestamente mi resta difficile sostenere l’investimento economico di oltre 60.000,00 euro già fatto sulla zona di Colle Rosso, visto che dagli eventi a seguire l’unica presenza attiva risulta essere quella di ovini al pascolo!!!
Io dico, bene come area concerto, ma oggi con i soldi pubblici forse le priorità devono avere atti d’indirizzo dentro il cuore della Città!!
Ma veramente la mia Città, le forze produttive, le associazioni meritano tutto ciò???
Ad oggi né un convegno, né un serio confronto con le associazioni di riferimento, magari andando a coinvolgere realtà attive del 3° settore, mi viene da pensare alla disattenzione totale verso il settore del turismo itinerante.
Ed è proprio qui la nota dolente, un settore che con capacità e coinvolgimento si era riusciti a coinvolgere nelle iniziative importante in Città, con cui si era tracciata la linea per un coinvolgimento a più menti per creare quella rete di idee, preposta alla creazione di attenzione verso le nostre risorse turistiche al fine di creare la tanto auspicata economia di scala che poteva vedere interessati contenitori come il museo, le chiese, il Camelieto di Parco Muratori ( anch’esso completamente dimenticato) percorsi enogastronomici nel nostro centro storico”.
Ci sembra che non siano perciò mancati argomenti e spunti su cui molti sono chiamati a riflessioni nelle prossime giornate, speriamo per il bene della Città, utili più possibili ai tanti interrogativi che stanno emergendo.
