Come ogni anno, il Comune di Valmontone risulta tra i primi ad approvare un atto fondamentale della gestione economica dell’Ente
di Redazione
Valmontone (Rm) – Dal Consiglio comunale viene approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2023. “E’ un rendiconto diverso dal passato – spiega l’Assessore al bilancio Roberto Matrigiani – perché sconta il passaggio tra due amministrazioni.

Inoltre perché segue le indicazioni che ci ha dato a dicembre la Corte dei Conti sul mancato riconoscimento di residui sei milioni di euro. Li abbiamo potuto spalmare in tre annualità. Fino al dicembre 2025, quindi, questa Amministrazione dovrà continuare, sulla falsariga di quanto fatto da giugno 2023 ad oggi. Lavorare sul contenimento delle spese attivando, al tempo stesso, azioni efficaci sulle entrate”.
“Lo scorso anno – aggiunge l’Assessore – abbiamo chiuso con un indice negativo mentre quest’anno c’è un positivo di cinque milioni. Siamo sulla strada giusta ma ci preoccupano comunque i residui che non riusciamo ad incassare. Parte dei quali saranno assegnati ad un nuovo istituto per avere riscontro oggettivo sulle entrate.
Per rispettare gli impegni con la Corte dei Conti nel 2024/25 dobbiamo contenere parte delle spese sui 10 mln di servizi erogati. Poi, nel gennaio 2026, quando avremo ripianato la situazione verranno liberati circa due milioni annui di risorse per programmare diversamente l’anno.

Fino ad allora, ripeto, dobbiamo essere attenti alla spesa e accrescere le entrate con modalità nuove che stiamo mettendo in campo”.

“La situazione economica era nota già in campagna elettorale. Commenta il sindaco Veronica Bernabei. Non abbiamo mai nascosto nulla, né fatto promesse che non potevamo mantenere.
Sottolinea Bernabei. “Va sottolineato che il buco risale a molto prima. Quando siamo stati eletti nel 2013, ne abbiamo trovato uno grande. 8 milioni e mezzo di debito con il Gaia. 11 milioni per il fotovoltaico. 2 milioni e mezzo per esproprio piano di zona Colle Tocciarell., 220 mila euro Palazzo Doria. Debiti che abbiamo tutti onorato . Oggi siamo qui per portare avanti quanto detto e prenderci tutte le responsabilità. In particolare nel trovare soluzioni per far fronte alle fasce deboli, su mensa e scuolabus”.
Da cinque mesi, insieme a tutti gli assessorati, abbiamo iniziato a lavorare su spese dei servizi. Nonchè su incassi per studiare, insieme all’ufficio tributi, dei piani di rientro per quei debitori che devono soldi al Comune. Un lavoro ampio e strutturale fondamentale per far fronte agli impegni assunti con la Corte dei Conti”.




