Dopo anni di attese, polemiche e promesse, Velletri sembra essere finalmente vicina a vedere realizzato venerdì 5 febbraio un sogno a lungo accarezzato: l’inaugurazione del punto nascita
a cura di Mario Dal Monte
Velletri (Rm) – Nonostante le difficoltà finanziarie e organizzative che stanno caratterizzando la gestione della ASL RM6, la struttura dedicata alla maternità e alla neonatologia sta per aprire i battenti, portando un’ondata di sollievo e speranza per le future mamme e le famiglie della zona.
La mancanza di un punto nascita a Velletri ha costretto per anni le donne in gravidanza a spostarsi verso altri ospedali della regione, spesso affrontando viaggi stressanti e poco sicuri, soprattutto in situazioni di emergenza. La richiesta di una struttura locale era diventata una priorità per la comunità, sostenuta da petizioni, manifestazioni e un forte impegno da parte delle associazioni locali, oltre alla tenacia continua dell’Amministrazione Cascella. (uno dei punti forza del programma elettorale, ndr)
Finalmente, dopo rinvii (tre) e intoppi burocratici, la ASL RM6 ha confermato che il punto nascita sarà inaugurato venerdì prossimo 5 febbraio alle ore 11:00. La struttura, situata all’interno dell’Ospedale di Velletri, sarà dotata di moderne attrezzature e personale specializzato, garantendo un’assistenza di qualità alle donne in gravidanza e ai neonati.
Un’oasi di speranza in un contesto difficile
La notizia arriva in un momento particolarmente complesso per la ASL RM6, alle prese con una grave crisi finanziaria e organizzativa, oltre alla gravità delle indagini della GdF che hanno sequestrato nella sede di Albano documenti e faldoni vari.
(L’inchiesta della GdF ha prodotto finora, da parte della Procura della Repubblica di Velletri, un’indagine che vede già 11 persone iscritte nel registro degli indagati.
Turbativa d’asta, appalti pilotati, concorsi truccati, rivelazione di segreto d’ufficio e incarichi distribuiti a tavolino. ndr)
Al momento attuale oltre la precarietà di tali indagini si sommano i malumori continui: tagli ai servizi, carenza di personale e lunghe liste d’attesa che hanno messo a dura prova la fiducia dei cittadini nei confronti del sistema sanitario locale.
In questo contesto, l’apertura del punto nascita rappresenta un segnale positivo, una dimostrazione che, nonostante tutto, è possibile portare avanti progetti importanti per la comunità. Almeno lo speriamo!
Il punto nascita non sarà solo un luogo dove partorire in sicurezza, ma anche uno spazio dedicato alla prevenzione e alla cura della salute materno-infantile. Corsi pre-parto, consulenze con esperti e supporto psicologico saranno alcuni dei servizi offerti, con l’obiettivo di accompagnare le famiglie in uno dei momenti più delicati e gioiosi della vita. Sono previsti 4 posti di neonatologia, 6 posti letto di pediatria e l’estensione a 20 posti letto del reparto di ginecologia e ostetricia.
Una vittoria per la comunità
L’inaugurazione del punto nascita è accolta con entusiasmo dai cittadini di Velletri e dei comuni limitrofi. Per molti, si tratta di una vittoria collettiva, frutto della tenacia e della determinazione di chi non ha mai smesso di lottare per questo obiettivo.
“Finalmente potremo partorire nella nostra città, circondate dalle nostre famiglie e dal nostro territorio”, ha commentato una futura mamma. “È un sogno che si avvera, non solo per noi mamme, ma per tutta la comunità”, riferisce Antonietta F. che si trova al settimo mese di gravidanza
Uno sguardo alle altre realtà locali ed al futuro
L’apertura del punto nascita a Velletri rappresenta un primo passo verso il miglioramento dei servizi sanitari nella struttura ospedaliera, ma la strada da percorrere è ancora lunga. La ASL RM6 dovrà continuare a lavorare per risolvere anche le criticità che affliggono il sistema sanitario del territorio, garantendo risorse adeguate e un’organizzazione efficiente anche agli altri presidi che si trovano in serie difficoltà, come i comuni di Anzio e Nettuno.
A tal proposito i sindaci dei due Comuni limitrofi, Aurelio Lo Fazio e Nicola Burrini, invitati alla cerimonia di inaugurazione di venerdì del Punto Nascita hanno rilasciato una nota di disappunto.
“Ringraziamo la direzione della Asl Roma 6 per l’invito all’inaugurazione del punto nascita di Velletri, ma per noi suona come una beffa visto che per aprirlo al ‘Colombo’ è stato sacrificato quello del ‘Riuniti’ di Anzio e Nettuno”.
“Ci saremo – aggiungono – ma a fianco dei cittadini che protestano per il punto nascita scippato e per le altre carenze del nostro ospedale. Criticità che la Asl e il presidente della Regione, Francesco Rocca, dovrebbero conoscere bene ma che andremo a ribadire a difesa della sanità pubblica sul territorio di Anzio e Nettuno”.
Intanto, però, la comunità di Velletri può tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con maggiore ottimismo. Il punto nascita non è solo una struttura sanitaria, ma un simbolo di speranza e di rinascita per un territorio che ha dimostrato di saper lottare per i propri diritti.
Fonti: Notizie locali, dichiarazioni ASL RM6, testimonianze cittadini
