- Questa mattina, 4 ottobre 2025, alla presenza di alte autorità civili, militari e religiose, tra cui rappresentanti del Governo e dei vertici dell’Arma dei Carabinieri la solenne cerimonia del giuramento
- Velletri, ancora una volta, si è fatta teatro di un evento che unisce storia, istituzioni e futuro
di Luigi Alerti
Velletri 4 ottobre 2025 – Una mattinata carica di emozione ha segnato il percorso dei giovani Allievi Carabinieri del 144° Corso Formativo, che hanno prestato giuramento solenne presso la storica Scuola Marescialli e Brigadieri di via Salvo D’Acquisto a Velletri.


L’evento ha visto sfilare centinaia di allievi provenienti da ogni angolo d’Italia, uniti dal desiderio di servire lo Stato indossando con orgoglio l’uniforme dell’Arma.
Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti del Governo, vertici dell’Arma dei Carabinieri, autorità civili locali, militari e religiose.
Tra i presenti, si sono distinti il sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, accompagnato dalla moglie, l’avv. Sara Palazzolo, la vicesindaca Chiara Ercoli, e diversi assessori e consiglieri comunali. Ha partecipato anche il Procuratore della Repubblica Giancarlo Amato e il Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Velletri-Segni, Mons. Stefano Russo.
Il Sindaco Cascella: “La vostra scelta di servire e proteggere i cittadini è un atto nobile che contribuisce a mantenere viva la nostra democrazia e il senso di comunità.”



La cerimonia è stata scandita da momenti di grande intensità: l’intonazione dell’Inno di Mameli, gli onori al Gonfalone della Città di Velletri, alla Bandiera della Scuola, e il ricordo dei Caduti, con particolare omaggio al Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, eroe dell’Arma.


Il giuramento è stato accompagnato dal conferimento degli alamari, simbolo dell’ingresso ufficiale nella famiglia dei Carabinieri
La cerimonia del giuramento a Velletri è una tradizione che si rinnova dal 1969, quando il I Battaglione Allievi Sottufficiali si trasferì da Moncalieri all’antico Castello Reale. Oggi, con il 144° Corso, si conferma come un momento fondamentale nella formazione dei futuri servitori dello Stato.
Tra i protagonisti, anche Barbara Pecci di Ravello, classe 1999, che ha coronato un lungo percorso nelle Forze Armate, iniziato nella Marina Militare e proseguito nella Polizia Locale
Barbara Pecci già nel 2019 aveva iniziato la sua carriera nella Marina Militare, prestando servizio sulla fregata Libeccio F572, con base a La Spezia, per poi proseguire al Deposito Munizioni di Pozzuoli, sede del 3° Reggimento Battaglione San Marco. Successivamente è tornata a casa, lavorando come Agente di Polizia Locale a Ravello, esperienza che ha consolidato la sua vocazione alla divisa.

Nell’ottobre 2024, dopo aver superato con successo tutte le prove concorsuali, ha conquistato l’idoneità per l’Arma dei Carabinieri, coronando così un percorso fatto di sacrifici e costanza.
Non sorprende che Barbara abbia scelto questa strada: il senso delle istituzioni e della legalità è di casa. Il padre, Lucio Pecci, Maresciallo Maggiore della Polizia Locale di Amalfi e prossimo alla pensione e la sorella Marianna, agente di Polizia Locale a Sarno, con la madre Clara Palumbo hanno accolto con orgoglio questo nuovo traguardo, sottolineando come la famiglia intera sia ormai profondamente legata alle istituzioni.
La sua storia è emblematica della determinazione e del senso del dovere che animano gli allievi.




