Una vittoria conquistata insieme ai tanti militanti che hanno creduto ciecamente in lui e ai leaders degli schieramenti che lo hanno sostenuto. Tutti convinti di poter lavorare per la Velletri del futuro.
Velletri (Rm) – Avevamo annunciato una battaglia all’ultimo voto e, fino a quando mancavano 7/8 sezioni all’appello, così è stato. Poi sono arrivati i risultati delle sezioni a trazione centrodestra più il serbatoio di Colle Noce e Colle Ionci, roccaforte di Fausto Servadio, e la vittoria di Ascanio Cascella è diventata netta: 11.990 voti (53,2%) per Ascanio e 10.562 voti (46,8%) per Orlando.

E così dopo 15 anni di amministrazione a guida centrosinistra, il centrodestra torna al governo della città.
Gli apparentamenti che si erano consolidati nelle due settimane che precedevano il ballottaggio (Pocci-Favetta e Cascella-Servadio) lasciavano trasparire un quadro dove l’incertezza rendeva spasmodica l’attesa per il responso finale.
A tutto questo, poi, vi è da aggiungere il clima infuocato degli ultimi giorni con polemiche e attacchi, anche pesanti, da una parte e dall’altra con accuse di tradimenti e collocazioni di comodo.
Alla fine il risultato è stato di quelli che non ammettono discussioni e per il nuovo sindaco Ascanio Cascella è il momento di assaporare la vittoria.



Una vittoria conquistata insieme ai tanti militanti che hanno creduto ciecamente in lui e ai leaders degli schieramenti che lo hanno sostenuto. Tutti convinti di poter lavorare per la Velletri del futuro.



