L’Assessora con delega all’edilizia privata traccia un saldo positivo per l’operato dell’attuale Giunta e lancia idee da portare avanti nella prossima amministrazione

Velletri (Rm) – Continuiamo ad intervistare i candidati delle prossime elezioni comunali e naturalmente privilegiamo coloro che, già impegnati nell’amministrazione corrente della città, hanno avuto maggior peso nella gestione.
Abbiamo ascoltato l’assessora del Comune di Velletri Francesca Argenti, con delega all’edilizia privata, urbanistica, viabilità e cimitero e toponomastica che si ricandida di nuovo a sostegno di Orlando Pocci, attuale Sindaco di Velletri.
Prima di parlare delle prossime elezioni, facciamo un bilancio sul lavoro fatto dall’amministrazione in questi cinque anni
“Sono onorata di aver lavorato per la nostra bellissima città e con questa Amministrazione, che è stata ed è molto variegata ma che ha avuto a capo un bravissimo sindaco. È stato grazie ad Orlando Pocci che io ho accettato la candidatura, è lui che mi ha convinto ed è stato sempre lui, con la sua onestà e la sua umiltà, che ha saputo tenere insieme tutte le varie parti.
Credo che il bilancio sia molto positivo. Certo è stata un’amministrazione molto penalizzata dal covid e da perdite importanti, tra cui ricordo l’assessora Romina Trenta e Marcello Pontecorvi. Romina anche devo ringraziare perché, insieme ad Orlando, è stata una delle persone che mi ha convinto a candidarmi. È stata un’amministrazione che ha lavorato molto e che ha fatto davvero tante cose, a partire dai progetti del PNRR.
Parlando per i miei settori di competenza è stato fatto tanto a livello di urbanistica e gestione dei rifiuti, a partire dalla raccolta differenziata, i progetti con le scuole, le isole ecologiche informatizzate, fino ad arrivare alla battaglia fatta contro l’impianto della biometano e che è ancora in corso”.
Cosa ne pensa del lavoro fatto come assessora all’edilizia privata, urbanistica, viabilità e cimitero?
“Avrei voluto avviare più progetti con le scuole perché è lì che crescono e si formano le future generazioni, purtroppo però in questo il covid ci ha penalizzato. Tra gli aspetti sicuramente positivi, c’è da ricordare il premio ottenuto come Comune per gli ottimi dati in fatto di raccolta differenziata. A livello urbanistico molti risultati nell’immediato non si vedono, però si è lavorato molto. Innanzitutto, quando sono diventata assessora una delle lacune più importanti che ho riscontrato in questo settore era la mancanza di un portale e la realizzazione di quest’ultimo, ha agevolato moltissimo il lavoro ed è risultato poi utilissimo durante la pandemia, quando non si poteva lavorare faccia a faccia.
Successivamente si sono affrontate le tematiche riguardanti il centro storico e la rigenerazione urbana: una cosa che a breve interesserà i cittadini, sarà il Piano di recupero del centro storico, redatto da ingegneri molto qualificati che a mio parere hanno fatto un ottimo lavoro. Una cosa importantissima all’interno di questo documento, che andremo ad esporre alla città, è la possibilità di fare i cambi di destinazione d’uso. Altro traguardo importantissimo è stato il bando per la declassificazione delle aree edificabili, per riportare i terreni all’originaria destinazione, ossia quella agricola. Questo bando ha aiutato molti cittadini in difficoltà per il pagamento di Imu con cifre molto elevate”.
Quali sono state le maggiori difficoltà in questi anni di amministrazione e quali i maggiori successi raggiunti?
“Una prima difficoltà è stato il fatto che per me l’urbanistica era una materia del tutto nuova. Un’altra è stata a mio parere la burocrazia, non tanto a livello comunale quanto a livello regionale e ministeriale. Però sotto questi punti di vista ho ricevuto fortunatamente il supporto di uffici e dirigenti che mi hanno aiutato, mostrando grande professionalità. Le cose fatte in questi anni sono state in primis sfide che ho posto a me stessa e nonostante le difficoltà sono e siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati: sono stati tutti piccoli, ma importanti, successi”.
Perché ha deciso di ricandidarsi?

“Penso che il nostro percorso sia da completare, i primi anni sono di conoscenza, si conosce l’ambiente, si avviano le varie procedure e si fa un programma. Noi siamo a metà strada, tanto è stato fatto ma tanto ancora deve essere fatto, come tutti i progetti in corso previsti con il PNRR. La volontà è quella di dare la possibilità al Sindaco Pocci di portare avanti quello che insieme abbiamo iniziato. Per quanto riguarda poi strettamente la mia materia di interesse ho la volontà, dopo le prime modifiche, di arrivare ad una revisione del Piano Regolatore nella prossima amministrazione”.
Quali sono i futuri obiettivi e progetti?
“Come già ho accennato un primo obiettivo è sicuramente quello di arrivare ad un nuovo Piano Regolatore. Altri progetti poi riguardano il raggiungere una migliore mobilità, favorire l’edificazione da un punto di vista sostenibile, migliorando quindi anche la qualità dell’ambiente, migliorare le nostre strade per quanto riguarda la viabilità e portare a termine i progetti ideati con i fondi del PNRR.

Voglio fare un ringraziamento a tutto il PD, il mio partito, a cui sono contentissima di appartenere. Sono cresciuta all’interno di questa struttura e ne vado orgogliosa. Un altro ringraziamento speciale va al mio consigliere delegato Valter Bagaglini, con il quale mi ricandido. È stato lui a propormi e a guidarmi, data la sua maggior esperienza; in questi cinque anni abbiamo lavorato insieme e tutti gli obiettivi raggiunti li abbiamo portati a termine insieme e non vediamo l’ora di portare avanti insieme tanti altri progetti. Concludo dicendo che spero che i cittadini apprezzino quello che abbiamo fatto, sempre tenendo a mente l’umiltà, l’ascolto e l’accoglienza, senza fare distinzioni né di colore politico né di colore della pelle”.