La Consigliera regionale e Capogruppo del Polo Progressista nonchè Vicepresidente della IX commissione, Alessandra Zeppieri in disaccordo a quanto dichiarato da Tonino D’Annibale (cfr. ns art. del ) e da Unindustria, contraria alla realizzazione dell’inceneritore
di Redazione

Regione (Rm) – «Continuare a guardare con un solo, e limitato, punto di vista è ormai anacronistico». Con queste dichiarazioni la Consigliera regionale del Polo Progressista Alessandra Zeppieri risponde alla nota di Unindustria laziale che ha salutato con favore la probabile costruzione dell’inceneritore a Santa Palomba.
«Pensare di guardare a quest’opera solo come possibile aumento dei posti di lavoro – continua – ha tre problemi principali: il primo è che non è assolutamente vero che ci sarà un aumento così elevato; il secondo è che è impossibile prescindere ormai dalle condizioni in cui il lavoro si svolge e un inceneritore non è certo un posto salubre; in ultimo è che non è possibile guardare solo a questa ricaduta e non a quella ambientale, logistica e territoriale che un inceneritore avrebbe».

«Il vero sviluppo – conclude Zeppieri – si avrebbe se si puntasse a impianti di recupero di materia, sia in termini di posto di lavoro, sia di rispetto della cittadinanza, dei territori e dei futuri lavoratori».



