Il Sindaco Silvano Moffa nel servizio del TGR rivendica con orgoglio la tradizione e la qualità del marrone segnino e promuove la tutela dei metodi produttivi locali
Segni (Rm) – La Sagra del Marrone Segnino riporta con tutta la forza ai nostri occhi la ricostruzione storico-politica e gastronomica dell’intero territorio di Segni, quando i nostri nonni e prima ancora i nostri antenati per secoli hanno tenuto vivo il sentimento popolare di una sana e salubre popolazione contadina.
L’occasione della Sagra del Marrone segnino ha sensibilizzato anche la politica con segnali di attenzione istituzionale e culturale per tutto il Territorio. Grande interesse infatti è stato rivolto al Convegno dedicato proprio al marrone segnino, eccellenza gastronomica indiscussa di tutta la zona ed in particolare del ‘Biodistretto‘: “Un sistema produttivo locale a spiccata vocazione agricola in cui sono significative le produzioni biologiche e i relativi processi di trasformazione, nonché la tutela di metodi produttivi locali.”
Il sindaco punta molto l’attenzione sulla “creazione del biodistretto del Marrone” presentato nella serata di venerdi 20, perchè “è una delle azioni volte a valorizzare il ricchissimo patrimonio di tutto il territorio”.
Il Sindaco Silvano Moffa, ideatore di questo percorso di crescita virtuoso, ha presentato il progetto alla presenza dei Sindaci e degli amministratori del territorio Lepino.
Ha così illustrato questa 66esima edizione: “La Sagra del Marrone a Segni è entrata ormai tra gli eventi più caratteristici e caratterizzanti della nostra città. Celebriamo con gioia questo prodotto tipico di Segni, il pregiato marrone segnino, che sarà protagonista indiscusso di queste giornate di festa e di promozione culturale del nostro territorio. Una vetrina importante, resa possibile grazie al lavoro di un’intera città. Un grazie va fin da ora alle tante associazioni, ai produttori, ai commercianti e a tutti coloro che si impegneranno ad animare angoli, cantine e scorci del nostro splendido e suggestivo centro lepino. E’ un piacere accogliere i numerosi visitatori che affolleranno le piazze e le strade di Segni. Siamo pronti ad offrire loro i piatti tipici della nostra tavola, a far conoscere le nostre bellezze architettoniche ed archeologiche, aprendo le porte dei complessi monumentali più importanti e quelle del museo archeologico
Graditissime e particolarmente significative, le Istituzioni presenti in sala, il Governatore del LazioFrancesco Rocca, accompagnato dal Senatore Giorgio Salvitti, l’Assessore Regionale all’Agricoltura e la Sovranità Alimentare Giancarlo Righini, l’Assessore Regionale alla cultura Renata Baldassarre ed il Presidente della Commissione della Regione Lazio, Consigliere Flavio Cera.
L’Assessore Giancarlo Righini, attento ad ogni manifestazione che interessa la tradizione agricola, ha commentato: “Eventi come questo sono strumento di promozione culturale dei territori e di quanto sulla produzione di prodotti tipici si possa costruire una filiera di sviluppo economico capace di rendere competitive su vari fronti anche i territori delle aree interne ed i piccoli comuni.”
Attenzione viene rivolta anche al bio come testimonia al TGR uno dei produttori leader di tale filiera, mantenendo integra la tradizione e inserendo metodiche innovative, “tutto per valorizzare al meglio l’eccellenza del prodotto”.
Nell’occasione della Sagra tutto il paese si mobilita, con i vicoli illuminati a festa tra musica e stands gastronomici, riunendo non solo i segnini ma tutti i residenti dei piccoli comuni limitrofi.
Tra le rievocazioni storiche, il singolare e unico Corteo della Copeta, ripreso dai testi degli antichi Statuti Medievali, è un’altra grande attrazione in un calendario ricco di eventi” conclude il sindaco
