Casa delle Culture stracolma di pubblico, per conoscere ed apprezzare il programma dell’ex sindaco Fausto Servadio oltre alla squadra dei candidati
Velletri (Rm) – Tante persone, entusiasmo, sorrisi, abbracci e strette di mano giovedì nel Chiostro della Casa delle Culture e della Musica a Velletri. L’ occasione è stata la presentazione del programma elettorale e dei candidati a sostegno di Fausto Servadio, già Sindaco per due mandati, che a queste elezioni si presenta con una idea di città proiettata in un’attenta programmazione futura, cucita intorno a nuove e rinnovate esigenze perché, come ha detto Servadio, “Velletri merita di essere un esempio nel Lazio, in Italia e a livello internazionale. Il potenziale c’è tutto!”.
Un pomeriggio sereno e carico di aspettative quello trascorso insieme a Fausto Servadio e ai suoi candidati che si sono rivolti direttamente ai cittadini: “Insieme si può crescere e Velletri può risollevarsi se torniamo a occuparci non solo di pochi ‘amici degli amici’ ma di tutti. Quando ho iniziato a fare il Sindaco ero abbastanza facoltoso, alla fine dei due mandati ero meno ricco economicamente ma pieno di esperienze, soddisfazioni e valori. Anche se qualche errore è stato fatto abbiamo sempre preso delle decisioni per il bene comune, uscendo dal dissesto finanziario ereditato, e cercando di proiettare Velletri fuori da vecchi schemi e logiche personalistiche “.
Non è mancata la partecipazione del vicesindaco di Albano Laziale Luca Andreassi insieme a Ileana Piazzoni, di tanti professionisti che hanno sposato un progetto civico concreto, fattibile e che guarda verso occupazione, rilancio turistico, innovazione e agricoltura e soprattutto alla salute attraverso il potenziamento dell’Ospedale “Paolo Colombo” per il quale si lavorerà duramente affinché torni ad essere quel polo di eccellenza e di riferimento per un bacino d’utenza di centinaia di migliaia di persone.
Servadio – nel presentare tutti i punti della sua proposta elettorale, condivisa con i candidati della squadra e delle due liste (Insieme per Velletri e Azione/Italia Viva per Servadio) – ha invitato a leggere il programma e a parlare con amici e conoscenti: “Molti mi dicono “, ha detto, “di avere il problema di parenti in altre liste. Non vi preoccupate, rispondo, esiste il voto disgiunto, pensiamo bene a scegliere il Sindaco che per i prossimi cinque anni avrà la responsabilità di fare ripartire la nostra amata città. Poi non lamentiamoci se le cose non vanno!”.
Diversi ex assessori che hanno lavorato fianco a fianco con Fausto Servadio sono intervenuti per portare la loro testimonianza e vicinanza, trasmettendo un messaggio univoco. Dalle parole di Alessandra Modio, Roberto Leoni, Carlo Guglielmi e Ilaria Usai è emersa la determinazione che contraddistingue il candidato a Sindaco Servadio: “Con Fausto si lavora molto ma Velletri cresce! Fausto guarda i risultati e spunta i temi del programma. Quello che è scritto sul programma è un impegno e soprattutto viene poi fatto davvero”.
Quello che è trapelato dall’incontro della Casa delle Culture e della Musica (struttura fiore all’occhiello della città che Servadio stesso ha realizzato con il progetto PLUS), è un impegno civico dal basso che muove un candidato amato, sostenuto e stimato quale reale rappresentante della comunità veliterna.
Un pensiero infine Servadio lo ha rivolto ai cari amici che non ci sono più: Romina Trenta – a cui è stato dedicato l’Auditorium – e Marcello Pontecorvi, suo vicesindaco e persona di grande esperienza e lealtà. Servadio ha fatto un pieno di entusiasmo e non ha lasciato indietro i ragazzi ricordando come siano tanti i giovani presenti nella coalizione civica a sostegno della sua candidatura: “I giovani sono la nostra forza, pensiamo a loro quando andiamo a votare. Io penso sempre alle future generazioni”. Nei prossimi giorni iniziative e appuntamenti scandiranno la campagna elettorale di Fausto Servadio, tra le persone e con le persone.