Morto un bimbo di 5 anni, Santiago Bernardi e sua zia 39enne, Sabrina Spallotta, incinta al settimo mese, salva la madre del piccolo. Due famiglie distrutte e una comunità sconvolta
di Luigi Alerti
Nettuno (Rm) – Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Nettuno, nella serata di ieri. Le vittime sono Sabrina Spallotta, una donna di 39 anni incinta, e il suo nipotino di cinque anni, Santiago Bernardi. Sabrina era la sorella gemella della madre del bambino, anche lei incinta e al settimo mese di gravidanza.
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto su cui viaggiavano le vittime è stata travolta a un incrocio da un’altra vettura che procedeva contromano su via della Pineta e molto probabilmente a forte velocità.
Il conducente dell’auto che ha causato l’incidente, un uomo di 45 anni di origini canadesi, è stato ferito e trasportato in ospedale. Anche la madre del bambino, che era alla guida dell’auto colpita, è stata portata in ospedale in codice rosso. Fortunatamente le sue condizioni sono stabili e non è stato necessario un cesareo d’urgenza.
Sul posto i Carabinieri della compagnia di Anzio, il personale del 118 e i vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre i corpi incastrati tra le lamiere
Le autorità hanno sequestrato entrambe le auto coinvolte nell’incidente e stanno conducendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella dell’alta velocità. Sono in corso gli esami tossicologici sul conducente dell’altra vettura.
Il consigliere regionale del Lazio, Alessio D’Amato, promotore della proposta di Legge “Lazio Strade Sicure”, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia e ha sottolineato l’urgenza di interventi per migliorare la sicurezza stradale. “Il terribile incidente di ieri sera a Nettuno lascia atterriti, senza fiato. Non si può più tollerare questa strage di innocenti, serve subito una risposta forte da parte delle Istituzioni. Bisogna invertire la rotta con urgenza. La parola d’ordine deve essere prevenzione“.
La comunità di Nettuno è rimasta profondamente colpita dalla tragedia. Il marito della gemella sopravvissuta ha descritto il dolore come incolmabile ed ha ringraziato gli opertori sanitari per il tempestivo intervento.
COMUNICATO STAMPA – VICINANZA DELLA CITTÀ DI ARDEA ALLE FAMIGLIE SPALLOTTA E BERNARDI
“La Città di Ardea, i dipendenti comunali, il Sindaco e l’Amministrazione tutta, attoniti e sgomenti di fronte a una tragedia così grande, si stringono alle famiglie Spallotta e Bernardi per manifestare cordoglio e profonda vicinanza in questo momento di immenso dolore, stringendosi a loro e, in special modo, alla dipendente comunale Simona Spallotta, in un ideale e forte abbraccio.“
