“La candidatura dell’Appia Antica a patrimonio Unesco rappresenta una sfida come fu la stessa impresa dei romani nel costruirla; ma la sfida ancor più impegnativa sarà fare in modo che questo patrimonio ritrovi la medesima capacità di sviluppo che ebbe per la Repubblica Romana” così il Presidente della CCIAA Fr-Lt, Giovanni Acampora
Borgo Faiti (Lt) – Si è tenuta presso Borgo Faiti in provincia di Latina, la riunione con le autorità locali e gli stakeholdesrs regionali per discutere in merito alla candidatura della Via Appia a patrimonio dell’UNESCO. Al meeting hanno preso parte anche il sindaco di Velletri Ascanio Cascella, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Chiara Ercoli e il consigliere Davide Frasca.
Presenti l’Assessore regionale alla Cultura Simona Baldassarre, i Commissari UNESCO, le rappresentanze della Provincia di Latina, Frosinone e di Città Metropolitana, sovraintendenze e altri rappresentanti degli enti territoriali coinvolti.
In particolare, è stata presentata l’evoluzione del progetto della candidatura della via Appia a patrimonio dell’UNESCO.
“Ringrazio l’Assessore regionale alla Cultura Simona Baldassarre, sempre attenta alle necessità del territorio, per il suo contributo. Usciamo da questo incontro maggiormente convinti della necessità di lavorare su questo progetto.” – ha dichiarato il primo cittadino di Velletri – “Ora entriamo nella fase successiva, fase che ci impone ritmi serrati per arrivare alla realizzazione definitiva di questo progetto. Ci faremo trovare pronti”.
“La responsabilità di tutti noi oggi – ha precisato il Presidente della CCIAA di Frosinone-Latina – è quella di valorizzare questa eredità culturale e di recuperare un patrimonio inestimabile la cui contemporaneità deve trovare il senso nei territori e nelle comunità. Si tratta di un’opportunità di sviluppo per l’intera provincia in grado di dare impulso al sistema turistico, con ricadute positive per l’intera economia, che impone di trovare il giusto equilibrio tra la tutela e la riqualificazione delle aree coinvolte e la loro valorizzazione socio-economica, nel solco della cultura della sostenibilità. Il coinvolgimento dei territori in questa straordinaria operazione è un fattore irrinunciabile e la presenza di tutti voi qui, in rappresentanza delle istituzioni, testimonia la vostra massima condivisione, perché per dare impulso ad un’economia dei luoghi occorre mettere insieme le energie di tutti e trovare nella continuità delle azioni di sviluppo una comunità consapevole e partecipe.“