Speranza e attesa da parte dei genitori di Lavinia per la definizione del processo, dopo la decisione della corte di Cassazione
di Redazione

Velletri (Rm) – Così Massimo Montebove, padre della piccola Lavinia, investita all’asilo nido a Velletri nel 2018 quando aveva 16 mesi e oggi in stato vegetativo, commenta la decisione della Quarta Sezione della Corte di Cassazione che ha rigettato una nuova richiesta di ricusazione da parte della maestra Francesca Rocca, principale imputata del processo di primo grado ancora in svolgimento.
La Corte d’Appello lo scorso anno aveva già ritenuto inammissibile la stessa richiesta di ricusazione. Una decisione che il legale della difesa aveva impugnato.
La Cassazione ha messo dunque la parola fine e ora si attende l’udienza del prossimo 22 gennaio dalla quale, dopo cinque e anni di indagini e udienze, dovrebbe emergenza la sentenza.

“Ero abbastanza tranquillo in merito a questa decisione – aggiunge Montebove – e spero che questa sia l’ultima perdita di tempo che dobbiamo subire”