«Non abbiamo fatto nessun intervento sul Superbonus in manovra. I lavori devono essere completati entro la fine dell’anno se si vuole beneficiare dello sconto in fattura»
Governo Roma – Superbonus, si chiude nel 2023. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, durante la conferenza stampa sulla legge di Bilancio, ha chiarito il destino degli incentivi sull’edilizia, facendo anche capire che è saltata l’ipotesi di portare la detrazione in dieci anni, anziché quattro, per i lavori con il 110 realizzati nel 2023.
Il ministro ha confermato lo stop dello sconto in fattura. «Lo sconto in fattura lo abbiamo già abolito, non abbiamo fatto nessun intervento sul superbonus in legge di bilancio: i lavori devono essere completati entro fine anno se si vuole beneficiare dello sconto in fattura, altrimenti parte un meccanismo di detrazioni senza possibilità di sconto in fattura o cessione di credito, fatto salvo quelli maturati in precedenza».
Quindi, per il 2024, sia la cessione dei crediti, sia l’uso dello strumento dello sconto in fattura, non saranno più utilizzabili. Resta, in ultima ipotesi, la possibilità per chi ha già iniziato i lavori e lo stato avanzamento delle opere è decisamente avanti di scaricare con la dichiarazione dei redditi per i prossimi 10 anni gli interventi effettuati. Per ora, però, resta solo un’ipotesi.