Alla luce di un piano regolatore obsoleto, difficile trovare soluzioni immediate
di Gabriele Romagnoli
È ormai a tutti noto come, da anni, la zona di interesse giovanile non sia più Corso Garibaldi, bensì la Circonvallazione Appia. Alla luce di un piano regolatore ormai obsoleto, Velletri, per opera di privati, sta mutando strutturalmente il suo spazio pubblico, a partire dalla costruzione di numerosi locali di incontro giovanile al di fuori del centro storico. Se si guarda infatti dall’alto si può notare come partendo dal nuovo fast food in costruzione all’imbocco di Viale dei Volsci, passando per la stazione, OVS e Viale Oberdan, sino all’inizio dell’Appia per Cisterna (dove sta, ad esempio, il noto locale Bibenda) sia nata negli anni una nuova via di transumanza per i più giovani.
Alla luce di ciò è l’Associazione Velletri 20/30 a sollevare una questione, ovvero i numerosi rischi che corrono i più giovani spostandosi a piedi per questo nuovo percorso. I marciapiedi che corrono per questi snodi sono assolutamente inadeguati in dimensioni, se non del tutto assenti, in relazione alla mole di ragazzi che vi transitano ogni fine settimana; se calcoliamo poi che tale transito avviene in orari serali, dunque con scarsa visibilità, è ancor più necessario offrire ai pedoni adeguati spazzi che li proteggano dai veicoli. L’imperizia e la non curanza degli adolescenti e la velocità delle automobili su alcuni dei tratti prima indicati, a lungo andare, potrebbero portare a serie minacce per l’incolumità di tutti.





A detta dell’associazione sembra difficile “trovare una soluzione immediata e pratica”, di sicuro non si possono rivedere ora le scelte fatte 20 anni fa, riguardo l’edificabilità delle aree contigue alla Circonvallazione Appia, troppo alti sarebbe i costi che la collettività dovrebbe affrontare. Dunque, l’unica possibilità, è rivedere, in alcune zone, il traffico veicolare per sostenere ed implementare (ad esempio attraverso tratti a senso unico o percorsi alternativi) il traffico pedonale. Questo dunque quanto necessario: uno studio serio e preciso, quindi lo stanziamento di un piano di investimenti a breve e medio termine finalizzato alla risoluzione di tali problematiche.