Si è da poco conclusa la I commissione consiliare antimafia, convocata in seduta congiunta con la Commissione Parlamentare Antimafia, nella sede di villa Sarsina ad Anzio
di Redazione
Anzio (Rm) – Questo risultato è frutto della mia richiesta di svolgere l’audizione direttamente in questo territorio, affrontando il problema criminale e il commissariamento.
Siamo fiduciosi che il Tribunale di Velletri divulghi presto la lista degli ineleggibili per le Giunte di Anzio e Nettuno, chiediamo la restituzione tempestiva dei beni sequestrati per destinazione a servizi sociali e partecipazione collettiva. È necessario, inoltre, potenziare la presenza delle forze dell’ordine in questi territori.
Le mafie negano i diritti, minano alla legalità dei legami sociali, creano paura e rafforzano i privilegi. Usano le armi del ricatto e della minaccia, avvelenano la vita economica e le istituzioni civili e fanno regredire economicamente e socialmente il Paese. Lottare contro la mafia è certo una doverosa esigenza morale e civile ma anche, quindi, una necessità per tutte e tutti – alla quale tutte e tutti dobbiamo prendere parte – per una società libera, democratica, ordinata, solidale.